Carta del docente, bonus 500 euro per i docenti di ruolo riattivato. Ecco cosa fare per chi ha avuto riconosciuto il bonus tramite sentenza

Di nuovo attiva la Carta del Docente, il bonus 500 euro per i docenti di ruolo. Dalle 15 di oggi, mercoledì 27 settembre, la funzione è nuovamente disponibile. Da registrare, però, tempi di attesa molto lunghi per accedere alla piattaforma visto il traffico sul portale ufficiale.
Le indicazioni ufficiali
Sei un docente di ruolo? Potrai acquistare fra l’altro libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriverti a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione. PER SPENDERE IL BONUS HAI TEMPO FINO AL 31 AGOSTO 2024.
SENTENZE CARTA DEL DOCENTE: per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata [email protected]. La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo.Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.
ATTENZIONE: PER L’ATTRIBUZIONE DELLE ANNUALITÀ PREGRESSE RICONOSCIUTE TRAMITE SENTENZA, SI INVITA AD ATTENDERE I TEMPI TECNICI.
A cosa serve la carta del docente
La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
hardware e software; - iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).