Carta del docente 500 euro, ogni anno anche ai precari. Ma importo potrebbe diminuire, anche per docenti di ruolo. Novità Legge di Bilancio
La legge di Bilancio 2025 approdata in Parlamento contiene un’importante novità: l’estensione della carta del docente ai supplenti annuali in via strutturale. Tuttavia, l’importo dovrebbe essere rivisto annualmente e potrebbe diminuire.
Il taglio era già atteso da quest’anno per la previsione del dl 36/2022. L’importo è poi rimasto a 500 euro. Ma forse solo per quest’anno.
Nella bozza della Manovra 2025 si prevede infatti che “i criteri e le modalità di assegnazione della Carta” sono previsti con decreto MIM-MEF, “nonché annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti di cui al primo periodo e delle risorse”.
Le parole “nominale di euro” sono sostituite da “fino ad euro”.
Ecco il testo della BOZZA:
1. All’articolo 1, comma 121, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo periodo, dopo le parole «del docente di ruolo», sono aggiunte le seguenti: «, del docente con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile»;
b) al secondo periodo, le parole «nominale di euro» sono sostituite dalle seguenti: «fino ad euro»;
c) è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Con decreto del Ministero dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sono definiti
i criteri e le modalità di assegnazione della Carta nonché annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti di cui al primo periodo e
delle risorse di cui al comma 123.».
2. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 123, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è incrementata di 60 milioni di euro annui a decorrere dall’anno
2025.
3. All’articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, dopo il comma 122, è inserito il seguente:
«122-bis. Al fine di rafforzare la capacità di programmazione, monitoraggio e valutazione della spesa, in coerenza con quanto previsto nel Piano strutturale di
bilancio di medio termine 2025-2029, entro il mese di settembre di ogni anno, il Ministero dell’istruzione e del merito trasmette al Ministero dell’economia e delle
finanze una relazione di monitoraggio sugli utilizzi della Carta docente.».
Per la conferma della misura occorre attendere il testo definitivo, dunque l’iter del provvedimento in Parlamento fino all’approvazione definitiva, che dovrebbe arrivare prima di Natale, per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno.