Carta del docente ai precari dopo sentenza favorevole: richieste di riconoscimento al Ministero e non all’USR. Chiarimenti

L’USR Lazio ha pubblicato una nota di chiarimenti sulle richieste di riconoscimento della carta del docente a seguito di sentenza favorevole. Nei giorni scorsi anche l’USR Campania ha pubblicato una nota con alcune indicazioni in merito.
L’USR riporta le indicazioni già fornite dal Ministero:
“Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata [email protected]. La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente”.
L’USR invita i docenti destinatari di provvedimenti giurisdizionali relativi alla Carta Elettronica del docente ad attenersi alle indicazioni fornite dal Ministero, precisando che “eventuali richieste di erogazioni rivolte all’Ufficio scolastico regionale per il Lazio saranno considerate inammissibili e irricevibili per difetto di competenza“.
A cosa serve la Carta del Docente
La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
Leggi anche le indicazioni dell’USR Campania