Carta del docente ai precari, Anief: è la fase delle sentenze cumulative. Due supplenti recuperano fino a 2.500 euro dal Tribunale di Trieste, l’aggiornamento è previsto dal Testo Unico e dal contratto

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Sentenza

Sulla Carta del docente da assegnare anche ai precari è cominciata la fase delle sentenze cumulative, con più insegnanti che uniscono le loro forze presentando ricorso con Anief assieme e che ricevono le somme in un’unica sentenza.

È accaduto qualche giorno fa a Vicenza, dove il tribunale ha condannato al Ministero a pagare tra i 1.500 e i 2.500 euro a tre insegnanti, e adesso è la volta di Trieste, dove due precarie ottengono dall’Aula di giustizia – “Sezione Civile – Controversie del Lavoro” – rispettivamente 2.000 e 2.500 euro di aggiornamento professionale sovvertendo il ‘no’ illegittimo dell’amministrazione al bonus annuale. Le richieste erano state formulate dalle due docenti, una donna e un uomo, che avevano svolto supplenze tra il 2017 e il 2022, e che adesso hanno ottenuto giustizia.

Nella sentenza, il giudice del tribunale di Trieste fa riferimento non solo ai giudizi espressi dal Consiglio di Stato, con la pronuncia n. 1842 del 16.03.2022, e dalla Corte di giustizia europea, con un’Ordinanza esemplare dello stesso anno, tutti favorevoli all’estensione del bonus ai precari, ma anche alla legislazione vigente, che contraddice la Buona Scuola approvata dal governo Renzi nel 2015 con la Legge 107: nello specifico, il giudice cita “l’art. 282, d.lgs. n. 297 del 1994”, che “prevede il diritto ed il dovere di aggiornamento professionale del docente, senza distinguere se di ruolo o meno. Non diversamente, i diversi contratti collettivi di comparto riconoscono il diritto-dovere del personale docente alla partecipazione ad attività di formazione ed aggiornamento professionali (v. art. 28, C.C.N.L. 1995, artt. 63-64, C.C.N.L. 2007), e ciò senza alcuna distinzione fra personale di ruolo e personale non di ruolo”. Un orientamento, del resto, fornito anche il 27 ottobre scorso dalla Cassazione, che ha allargato l’assegnazione del bonus annuale da 500 euro per la formazione a tutti gli insegnanti con supplenza annuale fino al 30 giugno.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “quella di presentare ricorso gratuito con Anief per recuperare la Carta del docente è una azione vincente che hanno già percorso 15 mila precari o ex supplenti, di ruolo o che hanno nel frattempo cambiato lavoro. Hanno tutti recuperato l’intera somma e in certi casi anche con gli interessi. Ora che anche la  Corte di Cassazione si è espressa, estendendo la Carta a chi stipula un contratto fino al 30 giugno, ci aspettiamo una revisione della norma, che vada oltre la Legge 103 del 10 agosto 2023 con la quale il Governo ha concesso la Carta del docente solamente supplenti annuali con scadenza contrattuale 31 agosto 2024. E per il passato? E per gli altri? Nulla. Noi non lo accettiamo e continuiamo a vincere in tribunale”.

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