Caro libri e materiale scolastico, la spesa a studente oltre i 1000 euro
Settembre si conferma il “vero Capodanno” per le famiglie, con le spese per il rientro a scuola che si aggiungono al bilancio familiare già provato dalle ferie estive. Nonostante l’inflazione appaia stabile, i rincari non risparmiano il materiale scolastico, mettendo a dura prova i bilanci familiari.
Secondo le stime di Codacons e Federconsumatori, la spesa per libri, zaini, cancelleria e materiale vario potrebbe raggiungere quest’anno i 1.200-1.300 euro a studente, con un aumento medio del +6,6% rispetto al 2023. Particolarmente significativi i rincari per i libri di testo, che secondo la Rete Studenti del Lazio segnerebbero un +23,4% negli ultimi quattro anni.
A dare un po’ di respiro alle famiglie in difficoltà arriva la Carta “Dedicata a Te”, un contributo fino a 500 euro destinato all’acquisto di beni alimentari, carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici. La carta, in distribuzione proprio in questi giorni, è destinata a 1,33 milioni di famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro.
Tuttavia, l’esclusione di libri e materiale scolastico dall’elenco dei beni acquistabili con la carta rappresenta una criticità, lasciando scoperte proprio le spese più consistenti per le famiglie in questo periodo dell’anno.
Mentre i librai contestano le cifre degli aumenti, rilanciando la proposta di una detrazione fiscale per l’acquisto dei libri di testo, la situazione resta complessa per molte famiglie, costrette a fare i conti con un conto di settembre sempre più salato.