Carnevale, in una scuola un’intera settimana di feste. C’è anche la giornata dello ‘scambio di sessi’. Fratelli d’Italia: “Scelta inopportuna”

A Carnevale alcune scuole, nonostante la situazione covid ancora non del tutto rientrata, decidono di far festa. Come in un istituto di Monfalcone, in provincia di Gorizia, dove addirittura ci sarà un’intera settimana dedicata ai festeggiamenti. Ma non a tutti piace l’iniziativa, specie ad alcuni esponenti di Fratelli d’Italia.
“La decisione assunta dalla dirigente scolastica dell’Isis Sandro Pertini di Monfalcone, di dedicare un’intera settimana agli abiti carnevaleschi ci lascia perplessi, nel merito e nel metodo“, scrivono in una nota gli esponenti di Fratelli d’Italia Alessandro Basso, Claudio Giacomelli e Leonardo Barberio, riporta l’agenzia Dire, che rincarano la dose: “Spicca, in questa bislacca idea, la giornata del mercoledì, dedicata allo ‘scambio di sessi’. In questo caso l’inopportuno scivola nello sconcertante”.
Alla base della protesta dei politici, c’è comunque proprio l’idea di dedicare ampio spazio alla festività. “Dopo mesi e mesi di dad– sottolinea Basso- la scuola deve tornare ad essere, per i nostri giovani, il luogo della formazione, dell’apprendimento e della crescita”.
Giacomelli invece ritiene che “l’istituzione scolastica rappresenti anche un’identità simbolica che debba essere preservata e non messa a disposizione per mascherate e carnevalate varie”.
Per Barberio, invece, “ad aggravare il quadro e ad aumentare la confusione la scuola prevede una giornata dedicata allo ‘scambio di sessi’. Presumendo si intenda un più percorribile scambio di vestiti, resta tutta la perplessità per questa iniziativa. Perché se il tema è quello dell’identità sessuale, allora il rischio è quello di ridurre un argomento delicato e importante come questo a una indecente pagliacciata carnevalesca”.