Carmen Consoli: “A mio figlio dico di “nutrire” la mente con la cultura e la conoscenza”
Carmen Consoli, la “cantantessa” dalla voce inconfondibile e dallo stile unico, festeggia mezzo secolo di vita e di successi musicali. Nata a Catania il 4 settembre 1974, Consoli ha conquistato il pubblico con la sua energia rock, le melodie nostalgiche e i testi autoironici, diventando una delle icone del cantautorato femminile italiano.
Ma al di là delle celebrazioni per una carriera costellata di collaborazioni prestigiose e riconoscimenti, Carmen Consoli, in un’intervista al Corriere della Sera, pubblicata lo scorso luglio, si interroga su un tema di grande attualità: l’importanza dello studio per le nuove generazioni.
Da madre di un bambino di undici anni, Consoli si trova a dover spiegare al figlio il valore della formazione in un mondo in cui gli influencer, con i loro successi apparentemente facili e immediati, sembrano rappresentare un modello alternativo a quello tradizionale dello studio e dell’impegno.
“A mio figlio dico che c’è il cibo che nutre il corpo e il cibo che nutre il cervello”, dichiara la cantautrice, sottolineando l’importanza di “nutrire” la mente con la cultura e la conoscenza. Ma come competere con l’eco mediatica di chi, senza apparente sforzo intellettuale, sembra aver raggiunto fama e ricchezza?
La riflessione di Consoli, condivisa con l’amico Max Gazzè, mette in luce un dilemma comune a molti genitori: come trasmettere ai figli la passione per lo studio in un’epoca in cui la velocità, la semplificazione e l’apparenza sembrano prevalere sull’approfondimento e la conoscenza?