Carlo Verdone: il cinema italiano andrebbe studiato a scuola
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Red – Carlo Verdone interviene sull’importanza della cultura cinematografica italiana, affermando che andrebbe studiata a scuola.
Red – Carlo Verdone interviene sull’importanza della cultura cinematografica italiana, affermando che andrebbe studiata a scuola.
"Nelle scuole – dice Verdone – dovrebbero essere proiettati due o tre film a trimestre e dare agli studenti come compito quello di fare una recensione. Si dovrebbero far vedere capolavori non soltanto italiani, penso ad esempio a ‘Quarto potere’". Carlo insieme al fratello Luca ha realizzato un documentario sul grande Alberto Sordi che sara’ proiettato nelle universita’, nelle scuole, nei festival e avra’, come spiega Carlo, "una funzione prettamente didattica per recuperare non solo la memoria di Alberto Sordi, che e’ stato un fenomeno che ha rappresentato il Dna degli italiani con i loro tic, i loro pregi e i loro difetti, ma anche – spiega – per rendere omaggio a un passato pieno di dignita’ e di poesia che non esiste piu’".
Carlo Verdone sottolinea che "oggi i giovani credono che esistano solo i vari David Lynch o Quentin Tarantino. La famiglia – aggiunge – deve educare i giovani, ma soprattutto la scuola deve pensare a salvaguardare la nostra memoria cinematografica. Il problema – conclude Carlo Verdone – e’ che qui, anche a livello politico, non c’e’ la nozione di futuro, si continua a coltivare il presente, trasformare il presente e un esempio emblematico in questo senso e’ il Festival di Sanremo: e’ possibile che si parli sempre e solo di Sanremo e i grandi problemi diventino l’intervento di Crozza o quello della Littizzetto?".