Carlo Acutis sarà proclamato santo: il “patrono di Internet” modello di santità per i giovani. FIDAE: “Grande gioia”

Carlo Acutis, il quindicenne morto nel 2006 a causa di una leucemia fulminante, sarà presto proclamato santo da Papa Francesco. L’annuncio è arrivato oggi durante un’udienza con il cardinal Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in cui il Pontefice ha autorizzato la promulgazione del decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione di Acutis.
Il miracolo in questione riguarda la guarigione inspiegabile di un bambino brasiliano di sei anni affetto da una rara malformazione del pancreas, avvenuta nel 2012 grazie alle preghiere rivolte al giovane Carlo.
Beatificato da Papa Francesco nel 2020 e definito “modello di santità dell’era digitale” per la sua passione per l’informatica, Acutis è considerato il “patrono di Internet”. Nonostante la sua breve vita, vissuta con una fede profonda e una devozione straordinaria per l’Eucaristia, la Chiesa lo ha riconosciuto come esempio di vita cristiana per i giovani di oggi.
L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha espresso la sua gioia per questa prossima canonizzazione, definendo Acutis “un segno per incoraggiare gli adolescenti ad avere stima di sé e a coltivare speranze audaci”. Lo ha descritto come “un santo adolescente, vicino a san Francesco, con i suoi jeans e la felpa, testimone della voglia di vivere e del gusto per il bene”.
La notizia è stata accolta con grande giubilo anche ad Assisi, dove Acutis è sepolto nel Santuario della Spogliazione, come da sua espressa volontà. Il vescovo Domenico Sorrentino ha ringraziato Papa Francesco “che sta assecondando l’opera di Dio” e ha invitato i fedeli a pregare perché “il Signore continui la sua opera attraverso la testimonianza del beato Carlo”.
FIDAE: “Grande gioia”
“La notizia della prossima canonizzazione del beato Carlo Acutis non poteva che arrivare in un giorno così speciale, nel quale ci ritroviamo a festeggiare i 130 anni dell’Istituto Leone XIII, dove Acutis ha frequentato il liceo”. Così la Presidente nazionale della FIDAE, Virginia Kaladich, in occasione dei festeggiamenti per i 130 anni dell’Istituto paritario cattolico “Leone XIII” di Milano.
“La grande tradizione di un istituto come questo deve essere sempre una spinta in più per guardare al futuro, perché se i valori che ci guidano sono sempre gli stessi sono diverse però le sfide che ci troviamo ad affrontare. Ecco perché non dobbiamo mai perdere l’incanto e l’ispirazione per trasmettere ai nostri ragazzi, i futuri cittadini, non solo nozioni e teoremi, ma un sapere più grande che li renderà prima di tutto persone realizzate”.