Campus per la Filiera tecnologico-professionale: fondo di 20 milioni di euro. Ecco come si potrà accedere alle risorse

Il comma 566 della Legge di Bilancio 2025 modifica l’articolo 4 della legge n. 121 del 2024, incrementando la dotazione del Fondo per la promozione dei campus della filiera formativa tecnologico-professionale.
In particolare:
- La dotazione per il 2026 è aumentata da 5 milioni di euro a 20 milioni di euro, con un incremento aggiuntivo di 15 milioni di euro rispetto alla previsione iniziale;
- Le risorse del Fondo saranno utilizzate non solo per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, ma anche per la realizzazione degli interventi infrastrutturali correlati agli accordi per l’istituzione dei campus.
Criteri di utilizzo delle risorse
Le candidature per accedere al Fondo devono rispettare alcune condizioni:
- Coinvolgimento degli ITS Academy, delle università o delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, oltre che di soggetti privati finanziatori;
- Indicazione della disponibilità dell’area destinata alla realizzazione degli interventi.
Una commissione paritetica, composta da rappresentanti del Ministero dell’istruzione e del merito e della Conferenza delle regioni e delle province autonome, valuterà le candidature da presentare entro il 31 marzo 2025.
Struttura del fondo e finalità dei campus
Il Fondo, istituito con l’articolo 4 della legge n. 121 del 2024, sostiene lo sviluppo dei campus della filiera formativa tecnologico-professionale. I campus si configurano come reti integrate che coinvolgono istituti tecnici, professionali, percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) e istruzione tecnica superiore (IFTS), con l’obiettivo di rispondere alle esigenze dei territori e del sistema produttivo nazionale.
La dotazione iniziale del Fondo era così strutturata:
- 10 milioni di euro per il 2024;
- 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, successivamente incrementati dalla disposizione in esame.
Collegamento con la riforma della filiera tecnologico-professionale
La legge n. 121 del 2024, che ha istituito il Fondo, accompagna la riforma degli istituti tecnici e professionali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di potenziare l’offerta formativa tecnico-professionale. Tra gli interventi principali:
- Percorsi sperimentali quadriennali, che permettono l’accesso diretto agli ITS Academy o all’istruzione superiore;
- Creazione di sinergie tra istruzione, formazione e mondo del lavoro;
- Promozione della collaborazione con soggetti pubblici e privati per rispondere alle esigenze socio-economiche locali.
Strutture di supporto e monitoraggio
La legge prevede anche l’istituzione di due organismi per la gestione e il monitoraggio della filiera:
- Struttura tecnica per la promozione della filiera tecnologico-professionale, con compiti di progettazione dei percorsi e di supporto alle istituzioni formative;
- Comitato di monitoraggio nazionale, incaricato di valutare i risultati dei percorsi e proporre eventuali aggiornamenti.