Campi scuola, uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione: in allegato un esempio di regolamento
I campi scuola, come le uscite sul territorio, le visite guidate e i viaggi d’istruzione, sono da considerare strumenti utili per la conoscenza dell’ambiente nei suoi molteplici aspetti (paesaggistici, artistici, culturali, produttivi), risultano essere parte integrante delle attività educativo-didattiche (da prevedere e programmare ad inizio anno scolastico) e sono finalizzati alla formazione integrale dell’alunno. Inoltre, inutile ribadirlo, costituiscono parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
Le varie tipologie di arricchimento dell’offerta formativa
Ai fini di un’univoca interpretazione, è utile e assai interessante, la classificazione che ne fa, in maniera molti puntuale e precisa, l’Istituto Comprensivo Statale “Via Soriso” di Roma, che individua le seguenti tipologie:
- Visite didattiche (territori comunale e provinciale): a piedi, con mezzi pubblici, autobus turistici, in orario scolastico.
- Visite guidate: uscite di un’intera giornata sia in orario scolastico che con partenza e/o rientro in orario extrascolastico.
- Viaggi d’istruzione /campi scuola: hanno una durata di più giorni e vengono realizzati attraverso l’acquisto di appositi pacchetti turistici.Us
Programmazione, il PTOF, il ruolo degli organi collegiali
Il Piano dell’Offerta Formativa – si legge nel brillante regolamento dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Soriso” di Roma guidato, con eccezionale competenza amministrativa, organizzativa e didattica, dal dirigente scolastico professoressa Daniela Porfiri – prevede l’effettuazione di uscite didattiche, campi scuola, visite guidate e viaggi d’istruzione. I consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe elaborano e propongono il piano delle uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione/campi scuola al collegio docenti che lo approva e lo propone al consiglio d’istituto. Il consiglio d’istituto delibera il piano. Nel piano devono essere indicate le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione/campi scuola previsti per l’intero anno scolastico, indicando su apposita modulistica il periodo di massima di realizzazione e le classi partecipanti.
Destinatari delle iniziative
Uscite didattiche visite guidate: i destinatari sono tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Viaggi d’istruzione/campiscuola: i destinatari sono gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e tutti gli alunni della scuola secondaria di i grado.
Raccomandazioni
L’istituto Comprensivo Statale “Via Soriso” di Roma, per esempio, raccomanda di non accompagnare gli alunni in luoghi dove si presuma un forte assembramento di persone per manifestazioni, scioperi, avvenimenti eccezionali. Le uscite, le visite e i viaggi si possono effettuare durante tutto l’anno scolastico, per la scuola dell’infanzia e primaria, mentre non è possibile effettuarle nell’ultimo mese di scuola, per la secondaria di I grado. Essi dovranno svolgersi possibilmente non in giornate prefestive.
Organizzazione delle uscite didattiche, delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione/campi scuola
Le uscite didattiche le visite guidate e i viaggi d’istruzione/campi scuola – è evidenziato nel molto articolato e puntualissimo regolamento dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Soriso” di Roma guidato, magistralmente, dal dirigente scolastico professoressa Daniela Porfiri – debbono avvenire nel rispetto assoluto dell’incolumità degli alunni. Non devono essere faticose sia per la lunghezza del percorso che per le caratteristiche delle località da visitare. Gli insegnanti devono partecipare al pasto con gli alunni. Deve essere prestabilito un luogo di riferimento (scuola, istituto o struttura coperta ad es.) ove poter restare con gli alunni in caso di maltempo. Ogni docente deve possedere l’elenco nominativo degli alunni con più recapiti telefonici. Deve essere assicurata la presenza di una cassetta di pronto soccorso e per gli alunni a rischio l’insegnante deve portare gli eventuali medicinali sempre con sé.
Autorizzazioni
E’ richiesto ed indispensabile l’assenso scritto dei genitori (o di chi ne fa le veci). I docenti per ogni uscita o visita o viaggio d’istruzione richiedono ed acquisiscono l’autorizzazione dai genitori (o di chi ne fa le veci), che allegano alla documentazione da presentare e conservare agli Atti negli uffici della segreteria didattica.
Accompagnatori
Gli accompagnatori degli alunni sono i docenti di classe; anche il personale ATA (collaboratori scolastici) può assumere la funzione di accompagnatore, fermo restando che la responsabilità della vigilanza è degli insegnanti. In presenza di alunni disabili è necessaria la partecipazione di un’insegnante di sostegno o di un altro docente in rapporto di 1:2 alunni (al massimo). Per alunni affetti da particolari patologie, o in presenza di particolari necessità della classe, può essere prevista la presenza di un familiare adulto. Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari due accompagnatori (consigliabile), se più classi un insegnante ogni quindici alunni.
Vigilanza
I docenti sono soggetti, durante l’effettuazione delle uscite didattiche, delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione, all’obbligo di vigilanza degli alunni e alle responsabilità di cui all’art.2048 del Codice Civile, con l’integrazione di cui all’art.61 della legge 11/07/1980 n° 312, che ha limitato la responsabilità patrimoniale ai soli casi di dolo o colpa grave.
Documentazione
La richiesta di uscita, visita, viaggio, va effettuata compilando la modulistica disponibile negli uffici di segreteria e/o nel sito della scuola. Prima della partenza – si legge nel regolamento dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Soriso” di Roma – è indispensabile che il docente abbia:
- l’elenco degli alunni partecipanti in doppia copia (una da depositare a scuola, una che i docenti porteranno con sé);
- l’autorizzazione all’uscita firmata dal Dirigente Scolastico in doppia copia (una da lasciare agli atti, una che i docenti porteranno con sé);
- l’autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci (da lasciare a scuola).
Cosa indicare nell’autorizzazione
Nell’autorizzazione devono essere chiaramente indicati:
- gli orari di partenza e/o rientro a scuola se diversi rispetto a quelli ufficiali;
- la data di realizzazione;
- la destinazione;
- i recapiti telefonici degli alunni e del genitore Rappr. di classe/sezione;
- i recapiti telefonici dell’Istituto;
- il tesserino di riconoscimento per ogni alunno.