Campari perde in borsa, colpa del Decreto scuola
red – Almeno secondo gli analisti che imputano all’aumento delle accise previsto dal Decreto scuola la cessione del 2% in borsa.
red – Almeno secondo gli analisti che imputano all’aumento delle accise previsto dal Decreto scuola la cessione del 2% in borsa.
Oggi, la Campari viaggia nelle ultime posizioni del paniere di Piazza Affari: gli analisti di Equita non hanno dubbi, colpa del Decreto scuola
Ricordiamo che una delle voci di finanziamento dei provvedimenti previsti nel DL 104 è l’aumento delle accise degli alcolici, vini esclusi.
Abbiamo già pubblicato l’iniziativa di Assobirra "Salva la tua birra" che punta a mobilitare gli amanti della bevanda spumeggiante contro l’aumento delle accise.
Oggi è la volta degli analisti di borsa di Equita, che svolge attività di intermediazione su titoli azionari e derivati: "Stimiamo che le accise incidano per il 15-20% sul prezzo retail e pertanto, ipotizzando un aumento delle accise del 30%, l’impatto sul prezzo retail a regime sarebbe del 6% circa". Dove per retail si intende vendita al dettaglio.
Il commento giunge a seguito della cessione del 2% del valore delle azioni della Campari.
Insomma, pare proprio che i produttori di alcolici italiani non vogliano contribuire al miglioramento del sistema di istruzione