Campania, didattica a distanza fino al 7 dicembre per gli alunni dalla seconda elementare. ORDINANZA
Non riaprono le scuole in Campania. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato in serata l’Ordinanza n. 93 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
I principali punti dell’ordinanza:
1.1 Con decorrenza dal 30 novembre 2020 e fino al 7 dicembre 2020, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 1.2., restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi della scuola primaria diverse dalla prima, quelle della prima classe della scuola secondaria di primo grado nonché quelle concernenti i laboratori. E’ dato mandato alle AA.SS.LL. territorialmente competenti – con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno- di continuare gli screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale docente e non docente, agli alunni interessati e relativi familiari conviventi, in vista della ripresa delle attività in presenza a far data dal 9 dicembre 2020;
1.2. con decorrenza immediata restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza;
1.3. con decorrenza immediata, restano altresì consentite le attività in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 Giunta Regionale della Campania Il Presidente anni) e della prima classe della scuola primaria, nonché delle pluriclassi della scuola primaria che comprendano la prima. È demandato alle ASSL territorialmente competenti il monitoraggio dell’andamento dei contagi e la comunicazione ai Sindaci dei dati di rispettivo interesse. È consentito ai Sindaci, sulla base di situazioni di peculiare criticità accertate con riferimento ai territori di competenza, l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure eventualmente necessarie. I dirigenti scolastici provvedono a verificare che ci siano le condizioni, anche relative al personale, per svolgere le attività in sicurezza.
Le attività didattiche in presenza per gli studenti dalla seconda elementare e fino alla prima media sarebbero dovute riprendere il 30 novembre. Per gli studenti della seconda e terza media è infatti prevista già dal Dpcm del 3 novembre la Dad, essendo la Campania in zona rossa. Covid-19, cosa cambia dopo le ordinanze firmate dal ministro Speranza
De Luca contro Conte e Azzolina
Venerdì, durante il consueto punto stampa, il presidente della Regione Campania, si era scagliato contro Conte e Azzolina: “Voglio mantenere toni misurati, ma si poteva mai immaginare di aprire le scuole il 9 dicembre per poi chiuderle per le feste e riaprirle a gennaio? Non ci sono parole. Siamo in un Paese nel quale le cose di più normale buonsenso sono una conquista”.
De Luca: “Sconvolgente la posizione di Azzolina e Conte sulla scuola” [VIDEO]
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