Campagna per la difesa della Storia basata su disinformazione. Lettera
Di
prof.ssa Anna Rita Borelli DS ISIS Follonica – Leggo che sta partendo una campagna per la difesa della Storia, ma questa volta, devo dire, è proprio basata su disinformazione.
– Non sono cambiate le ore da dedicare alla Storia in nessun indirizzo di studio; si studia la Storia esattamente come prima.
– E’ stato eliminato il tema di storia propriamente dedicato agli esami di Stato. Questo perché, statisticamente, lo sceglieva circa il 3% dei candidati (semmai la riflessione andrebbe fatta perciò sul percorso di studio, anziché sulla parte finale, che rappresentava di per sé un fallimento).
-Vorrei far sapere che nella seconda traccia proposta dal MIUR come simulazione di prima prova, la Storia è presente. Riporto il titolo di seguito.
TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONEDI UN TESTO ARGOMENTATIVO Paolo Rumiz1, L’eredità del 4 novembre. Cosa resta all’Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018