Cambiano le modalità per fare l’insegnante, Pacifico (Anief): procedure semplificate e maggiori possibilità di accesso
L’approvazione del decreto PA bis (Dl 22 giugno 2023, n. 759) e del DPCM sulla formazione degli insegnanti contiene novità importanti per chi ha intenzione di fare il docente nella scuola.
Ad illustrarle, in un’intervista a Italia Stampa, è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Si semplificano le procedure di accesso ai corsi futuri abilitanti per diventare insegnanti – dice il sindacalista – e serviranno 60 Cfu. Ci sarà un quiz sulle competenze socio-psico-pedagogico e docimologiche; poi vi sarà un orale sulle competenze disciplinari. Inoltre non ci sarà più un tetto di abilitati: questo vuol dire che anche i precari più di 36 mesi di servizio che hanno partecipato all’ultimo concorso straordinario e che lavorano nel sistema nazionale d’Istruzione potranno partecipare a questi corsi, anche chi lavora nelle paritarie e nei corsi più brevi di 30 Cfu”.
“Nel frattempo – continua il sindacalista – è stato approvato un’altra norma importante: è sull’organico aggiuntivo. Le scuole, finalmente, dopo un anno di stop, di blocco, potranno avere quell’organico che prima chiamavamo organico Covid, ora si può chiamare organico Pnrr. Si inizia con un finanziamento per 10.000 Ata e collaboratori scolastici, poi si cercherà con le leggi di bilancio di finanziare il progetto per tutto l’anno scolastico 2023/24 e poi per tutta la durata del Pnrr”.