Calo della lettura in Italia, Calenda (Azione): “Situazione particolarmente critica tra gli studenti”

Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha espresso una forte preoccupazione riguardo al calo della lettura in Italia, descrivendo il Paese come culturalmente arretrato. In un post su Facebook ha evidenziato come la situazione sia particolarmente critica tra gli studenti, nonostante il loro contatto quotidiano con l’istruzione scolastica.
Proposte per contrastare il declino culturale
Calenda ha suggerito diverse misure per affrontare quella che definisce una crisi culturale. Tra le proposte, ha elencato l’importanza di dedicare più tempo alla lettura nelle scuole, finanziare le librerie per organizzare corsi di lettura, lanciare campagne di informazione pubblica e incentivare l’acquisto di libri. Inoltre, ha sottolineato il ruolo della televisione pubblica nel promuovere la cultura e l’interesse per la lettura.
Cultura e democrazia: un legame indissolubile
Secondo Calenda, la regressione culturale è strettamente legata al declino della vita democratica, un fenomeno che definisce senza precedenti nella storia contemporanea. Il leader politico ha affermato che la diffusione della cultura è essenziale per il mantenimento della democrazia e che la mancanza di cultura rappresenta un’emergenza nazionale grave quanto la crisi della sanità pubblica.
Un appello alla cooperazione politica
Calenda ha concluso il suo intervento con un appello alla cooperazione tra le forze politiche. Poi ha sottolineato che la destra dovrebbe riconoscere l’importanza della cultura per l’identità nazionale, mentre la sinistra dovrebbe ricordare che la giustizia sociale si basa sulla diffusione degli strumenti culturali. Per questo, ha invitato la premier Giorgia Meloni e la segretaria del PD, Elly Schlein, a collaborare per sviluppare un piano nazionale per la promozione della cultura e della lettura.