Calendario scolastico e scuole aperte anche in estate: concilia lavoro genitori e scuola, ma basta il piano Valditara? Cosa succede in Europa? A poche vacanze estive corrispondono due mesi di vacanza in inverno
Il “Piano Estate”, promosso dal Ministro Giuseppe Valditara, mira a rispondere alla chiusura delle scuole durante il periodo estivo investendo 400 milioni di euro per mantenere le istituzioni scolastiche operative nei mesi estivi per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.
Il “Piano Estate” mira ad arricchire l’esperienza educativa e sociale degli studenti supportando al contempo i genitori lavoratori, riflettendo una tendenza europea più ampia verso l’integrazione della politica educativa con le esigenze del welfare sociale. In Italia serve, però e congiuntamente, maggior welfare sociale. Vediamo come e in che modo?
Il documento “Organisation of school time in Europe 2023/2024”
Analizzando i sistemi scolastici europei attraverso il documento “Organisation of school time in Europe 2023/2024”, è possibile osservare alcune analogie riguardanti la struttura e la distribuzione dell’anno scolastico. Analogie che di fatto pongono l’Italia ai primi posti, in Europa, come giorni scuola, ovvero tempo dedicato alle attività scolastiche.
Le somiglianze tra i Paese europei
Ecco un’analisi delle principali somiglianze:
- Inizio dell’anno scolastico: In molte parti d’Europa, l’anno scolastico inizia tipicamente all’inizio di settembre. Questo tende a essere un punto comune nella maggior parte dei sistemi educativi europei, sebbene ci siano eccezioni, come la Finlandia, dove l’anno può iniziare già il 9 agosto.
- Durata delle vacanze estive: La durata delle vacanze estive varia significativamente tra i paesi, ma generalmente inizia tra la fine di maggio e la metà di luglio e può durare da 8 a più di 12 settimane. Paesi come l’Irlanda e la Grecia possono avere vacanze estive particolarmente lunghe, superando le 12 settimane.
- Distribuzione delle vacanze durante l’anno scolastico: Oltre alle vacanze estive, i periodi di vacanza come quelle di Natale e Pasqua sono comuni, e il loro posizionamento e durata tendono ad essere simili in molti paesi, riflettendo sia necessità culturali che educative.
- Giornate scolastiche obbligatorie: Anche se il documento non specifica il numero esatto di giorni scolastici obbligatori per paese, è noto che c’è una certa uniformità nell’importanza data al raggiungimento di un certo numero minimo di giorni di istruzione per garantire standard educativi adeguati.
Analogie più delle differenze
Queste analogie indicano una certa coerenza nel modo in cui i paesi europei strutturano l’anno scolastico, nonostante le differenze nei dettagli specifici. L’omogeneità può facilitare la mobilità educativa e la comprensione tra sistemi educativi diversi all’interno dell’Europa.
Le principali differenze tra i sistemi scolastici europei riguardo alla strutturazione dell’anno scolastico
Dalle informazioni disponibili nel documento “Organisation of school time in Europe 2023/2024”, ecco alcune delle principali differenze tra i sistemi scolastici europei riguardo alla strutturazione dell’anno scolastico:
- Data di inizio dell’anno scolastico: Nonostante molti paesi europei inizino l’anno scolastico a settembre, ci sono notevoli variazioni. Ad esempio a Malta gli studenti ritornano a scuola alla fine di settembre.
- Durata delle vacanze estive: La lunghezza delle vacanze estive mostra una grande variabilità. Mentre in alcuni paesi come Belgio, Danimarca e Germania, le vacanze estive durano non più di 8 settimane, in altri come Irlanda, Grecia e Italia, possono superare le 12 settimane ma a scapito delle pochissime lunghe sospensioni delle attività didattiche durante il resto dell’anno scolastico.
- Variabilità regionale: In alcuni paesi, la durata delle vacanze scolastiche può variare notevolmente tra diverse regioni all’interno dello stesso paese. Ad esempio, in Germania, la durata delle vacanze estive varia tra i diversi Länder. Questo contrasta con paesi come la Francia, dove le vacanze scolastiche tendono ad essere uniformemente regolate a livello nazionale.
- Strutturazione dell’anno scolastico: Alcuni paesi hanno strutture uniche per l’anno scolastico. Per esempio, in Portogallo, gli studenti delle scuole elementari possono avere fino a un mese in più di vacanze rispetto agli studenti delle scuole secondarie generali. Questo tipo di differenziazione è meno comune in altri sistemi scolastici europei.
Queste differenze possono riflettere varianti culturali, climatiche e di politica educativa tra i paesi europei, influenzando come gli studenti vivono il loro percorso educativo.
I giorni scolastici in alcuni Paesi europei
Il documento “Organisation of school time in Europe 2023/2024” fornisce una panoramica dei giorni scolastici annui per i paesi europei partecipanti al programma Erasmus+. Ecco un elenco di alcuni paesi con i relativi giorni di scuola obbligatori:
- Austria: Il numero esatto di giorni scolastici non è specificato, ma il calendario scolastico segue una struttura standard con inizio a settembre e fine a giugno.
- Belgio: Varia tra le comunità, con circa 180-185 giorni di scuola all’anno.
- Croazia: Circa 175 giorni di scuola all’anno.
- Repubblica Ceca: Circa 200 giorni di scuola all’anno.
- Danimarca: Circa 200 giorni di scuola all’anno.
- Estonia: Circa 175 giorni di scuola all’anno.
- Finlandia: Circa 190 giorni di scuola all’anno.
- Francia: Circa 180 giorni di scuola all’anno.
- Germania: Varia tra i Länder, con una media di circa 180-190 giorni di scuola all’anno.
- Grecia: Circa 180 giorni di scuola all’anno.
- Ungheria: Circa 180 giorni di scuola all’anno.
- Italia: Circa 205 giorni di scuola all’anno (per il successivo anno scolastico 24-25).
- Paesi Bassi: Circa 200 giorni di scuola all’anno.
- Polonia: Circa 200 giorni di scuola all’anno.
- Portogallo: Circa 180-190 giorni di scuola all’anno.
- Slovacchia: Circa 180 giorni di scuola all’anno.
- Spagna: Circa 175-180 giorni di scuola all’anno.
- Svezia: Circa 180 giorni di scuola all’anno.
In Italia, le lezioni, per il prossimo anno scolastico, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e di secondo grado si svolgeranno per un totale di 205 giorni negli istituti in cui le lezioni si tengono anche al sabato, mentre sono 171 i giorni per le scuole dove si resta in classe.
Le numerose festività e vacanze degli altri Paesi
A seguire alcuni esempi relativi alle vacanze infra anno scolastico degli altri Paesi europei. I dati sfatano le leggende relative a Stati nei quali SI CREDE che i giorni scuola siano superiori.
- Spagna
- Festa Nazionale della Spagna: da 1 a 4 giorni
- Ognissanti: 1 giorno
- Ponte di Dicembre: da 1 a 5 giorni
- Natale: da 15 a 19 giorni
- Vacanze Invernali/Carnevale: da 6 a 14 giorni
- Festa del Lavoro: da 1 a 5 giorni
- Vacanze Estive: 79 giorni.
- Albania
- Giorni della Bandiera e dell’Indipendenza: 3 giorni, inizio il 28 novembre 2023
- Giorno della Gioventù Nazionale: 3 giorni, inizio l’8 dicembre 2023
- Vacanze di Natale: 10 giorni, inizio il 25 dicembre 2023
- Giorno di Nevruz: 3 giorni, inizio il 22 marzo 2024
- Pasqua Cattolica: 1 giorno, inizio il 1 aprile 2024
- Fiter Bajram: 1 giorno, inizio il 10 aprile 2024
- Festa del Lavoro: 1 giorno, inizio il 1 maggio 2024
- Pasqua Ortodossa: 1 giorno, inizio il 6 maggio 2024
- Periodo 9 (potrebbe riferirsi a una vacanza estiva o simile): 91 giorni, inizio il 10 giugno 2024.
- Francia
- Vacanze Autunnali: 14 giorni
- Giorno dell’Armistizio: 2 giorni
- Vacanze di Natale: 14 giorni
- Vacanze Invernali: 14 giorni
- Lunedì dell’Angelo: 1 giorno
- Vacanze Primaverili: 14 giorni
- Festa Aggiuntiva: 5 giorni
- Lunedì di Pentecoste: 1 giorno
- Vacanze Estive: 56 giorni.
Islanda
- Vacanza Autunnale: 4 giorni, inizio il 24 ottobre 2023
- Vacanza di Natale: 12 giorni, inizio il 21 dicembre 2023
- Vacanza Invernale: 2 giorni, inizio il 17 febbraio 2024
- Vacanza di Pasqua: 8 giorni, inizio il 25 marzo 2024
- Il Primo Giorno d’Estate: 1 giorno, inizio il 25 aprile 2024
- Festa dei Lavoratori: 1 giorno, inizio il 1 maggio 2024
- Ascensione: 1 giorno, inizio il 9 maggio 2024
- Lunedì di Pentecoste: 1 giorno, inizio il 20 maggio 2024
- Vacanza Estiva: 80 giorni, inizio il 7 giugno 2024
Germania
- Giorno dell’Unità Tedesca: 1 giorno, dal 2 ottobre 2023 al 3 ottobre 2023
- Autunno: da 7 a 16 giorni, dal 9 ottobre 2023 al 14 novembre 2023
- Natale: da 14 a 21 giorni, dal 21 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024
- Inverno: da 7 a 14 giorni, dal 1 febbraio 2024 al 25 febbraio 2024
- Pasqua: da 14 a 21 giorni, dal 18 marzo 2024 al 21 aprile 2024
- Ascensione: da 1 a 4 giorni, dal 9 maggio 2024 al 12 maggio 2024
- Pentecoste: da 1 a 14 giorni, dal 17 maggio 2024 al 2 giugno 2024
- Estate: 46 giorni, dal 20 giugno 2024 al 9 settembre 2024
Svizzera
- Autunno: da 7 a 21 giorni, dal 25 settembre 2023 al 5 novembre 2023
- Natale: da 9 a 14 giorni, dal 21 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Sport: da 7 a 14 giorni, dal 29 gennaio 2024 al 10 marzo 2024
- Primavera: da 10 a 21 giorni, dal 25 marzo 2024 al 20 maggio 2024
- Estate: da 28 a 77 giorni, dal 17 giugno 2024 al 1 settembre 2024
Belgio
- Periodo 1: 7 giorni, dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023
- Periodo 2: 1 giorno, il 15 novembre 2023
- Periodo 3: 14 giorni, dal 25 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Periodo 4: 7 giorni, dal 12 febbraio 2024 al 18 febbraio 2024
- Periodo 5: 14 giorni, dal 1 aprile 2024 al 14 aprile 2024
- Periodo 6: 1 giorno, l’1 maggio 2024
- Periodo 7: 1 giorno, il 9 maggio 2024
- Periodo 8: 1 giorno, il 20 maggio 2024
- Vacanze Estive: 63 giorni, dal 1 luglio 2024 al 1 settembre 2024
Irlanda
- Vacanza di metà trimestre di ottobre 2023: 9 giorni, dal 28 ottobre al 5 novembre 2023
- Natale 2023: 16 giorni, dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Vacanza di metà trimestre di febbraio 2024: 4 giorni, dal 12 al 18 febbraio 2024
- Pasqua 2024: 16 giorni, dal 23 marzo al 7 aprile 2024
- Vacanze estive 2024: 65 giorni, dal 25 giugno al 2 settembre 2024.
Austria
- Periodo 1: 8 giorni, dal 26 ottobre 2023 al 2 novembre 2023
- Periodo 2: 1 giorno, il 15 novembre 2023
- Periodo 3: 3 giorni, dall’8 al 10 dicembre 2023
- Periodo 4: 16 giorni, dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Periodo 5: 7 giorni, dal 5 al 25 febbraio 2024
- Periodo 6: 10 giorni, dal 23 marzo al 1 aprile 2024
- Periodo 7: 1 giorno, l’1 maggio 2024
- Periodo 8: 1 giorno, il 9 maggio 2024
- Periodo 9: 1 giorno, il 20 maggio 2024
- Periodo 10: 1 giorno, il 30 maggio 2024
- Periodo 11: 65 giorni, dal 29 giugno al 8 settembre 2024.
Danimarca
- Vacanze Autunnali: 9 giorni, dal 14 al 22 ottobre 2023
- Vacanze di Natale: 12 giorni, dal 18 dicembre 2023 al 3 gennaio 2024
- Vacanze Invernali: 9 giorni, dal 10 al 25 febbraio 2024
- Vacanze di Pasqua: 10 giorni, dal 23 marzo al 1 aprile 2024
- Festa dei Lavoratori (1° maggio): 1 giorno, l’1 maggio 2024
- Ascensione (Kr. Himmelfartsdag): 4 giorni, dal 9 al 12 maggio 2024
- Pentecoste (pinseferie): 3 giorni, dal 18 al 20 maggio 2024
- Giorno della Costituzione (Grundlovsdag): 1 giorno, il 5 giugno 2024
- Vacanze Estive: 44 giorni, dal 29 giugno all’11 agosto 2024.
Grecia
- Vacanze di Natale: 14 giorni, dal 25 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Festa Religiosa: 1 giorno, il 18 marzo 2024
- Festa Nazionale: 1 giorno, il 25 marzo 2024
- Vacanze di Pasqua: 14 giorni, dal 29 aprile al 12 maggio 2024
- Vacanze Estive: 86 giorni, dal 17 giugno al 10 settembre 2024.
Finlandia
- Periodo 1: 7 giorni, dal 16 al 29 ottobre 2023
- Periodo 2: 1 giorno, il 6 dicembre 2023
- Periodo 3: 14 giorni, dal 22 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Periodo 4: 7 giorni, dal 19 febbraio al 10 marzo 2024
- Periodo 5: 3 giorni, dal 29 al 31 marzo 2024
- Periodo 6: 1 giorno, l’1 maggio 2024
- Periodo 7: 1 giorno, il 9 maggio 2024
- Periodo 8: 65 giorni, dal 3 giugno all’8 agosto 2024.
Ungheria
- Giorno Festivo Pubblico 1: 1 giorno, il 23 ottobre 2023
- Vacanze Autunnali: 7 giorni, dal 30 ottobre al 5 novembre 2023
- Vacanze di Natale/Capodanno: 17 giorni, dal 22 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024
- Giorno Festivo Pubblico 2: 3 giorni, dal 15 al 17 marzo 2024
- Vacanze Primaverili/Pasquali: 11 giorni, dal 28 marzo al 7 aprile 2024
- Giorno Festivo Pubblico 3: 1 giorno, l’1 maggio 2024
- Lunedì di Pentecoste: 1 giorno, il 20 maggio 2024
- Vacanze Estive: 71 giorni, dal 23 giugno al 1 settembre 2024.
Il piano Valditara e la nuova scommessa educativa
Il Piano Estate, promosso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è una risposta alle richieste di molte famiglie per ridurre il periodo di chiusura delle scuole durante l’estate. Questo piano prevede un investimento di 400 milioni di euro destinati a tenere aperte le scuole durante il periodo estivo, coprendo gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.
Piano Estate: offrire un’ampia gamma di attività per gli studenti
L’obiettivo principale del Piano Estate è offrire un’ampia gamma di attività per gli studenti, includendo progetti educativi, sportivi, musicali, teatrali e ambientali, nonché attività per il potenziamento disciplinare. Tali iniziative sono finalizzate a promuovere l’inclusione, la socialità e l’aggregazione. Il piano consente anche di ampliare le attività disponibili attraverso collaborazioni con enti locali, università, organizzazioni di volontariato e associazioni sportive.
Le risorse del Piano Estate
Le risorse del Piano Estate non sono limitate ai soli 400 milioni iniziali, poiché le scuole possono anche accedere a fondi aggiuntivi tramite il PNRR e il PON per progetti estivi, che includono interventi contro la dispersione scolastica e il potenziamento delle competenze STEM e digitali. I progetti del Piano Estate sono volti a rendere la scuola un punto di riferimento costante per gli studenti e le loro famiglie anche durante l’estate, fornendo un supporto particolarmente importante per quei bambini e ragazzi che non hanno altre opportunità di arricchimento durante il periodo estivo.
L’importanza delle vacanze estive
Le lunghe vacanze estive per gli alunni hanno diversi scopi e benefici, specialmente in paesi come l’Italia che presentano specificità climatiche e strutturali. Ecco alcuni motivi significativi:
- Recupero fisico e mentale: Le lunghe vacanze permettono agli studenti di riposarsi e recuperare dallo stress accumulato durante l’anno scolastico. Questo tempo libero è fondamentale per ridurre la stanchezza mentale e fisica, e per ricaricare le energie in vista del nuovo anno accademico.
- Clima caldo: In Italia, come in altri paesi mediterranei, le temperature estive possono raggiungere livelli molto elevati, spesso rendendo difficile il mantenimento di un ambiente confortevole e produttivo nelle aule scolastiche. La mancanza di climatizzazione adeguata nelle scuole è una realtà diffusa, e le alte temperature possono influenzare negativamente la capacità di apprendimento e la salute degli studenti.
- Sviluppo di competenze e interessi personali: Le vacanze estive offrono agli studenti l’opportunità di esplorare interessi personali fuori dal contesto scolastico. Questo può includere attività come sport, viaggi, campi estivi educativi, o semplicemente il tempo trascorso con la famiglia e gli amici, che sono importanti per lo sviluppo personale e sociale.
- Opportunità familiari e culturali: Le vacanze estive coincidono spesso con periodi festivi e stagioni turistiche, offrendo alle famiglie l’opportunità di trascorrere tempo insieme, viaggiare o partecipare a eventi culturali e comunitari. Questo è particolarmente rilevante in Italia, dove le tradizioni familiari e comunitarie giocano un ruolo centrale nella società.
La necessità logistica legata al clima
Questi periodi di pausa sono quindi visti non solo come una necessità logistica dovuta al clima, ma anche come un’importante componente dello sviluppo educativo e personale degli studenti, offrendo loro spazi di crescita diversi dal contesto scolastico formale.
Conciliare le esigenze lavorative dei genitori con quelle educative e di cura dei figli
Conciliare le esigenze lavorative dei genitori con quelle educative e di cura dei figli è una sfida comune per molte famiglie. Ecco alcune strategie che possono aiutare:
- Estensione dell’orario scolastico: Alcune scuole offrono programmi dopo-scuola che estendono l’orario di permanenza dei bambini a scuola con attività educative e ricreative. Questo può aiutare i genitori a lavorare pieno tempo senza preoccuparsi di trovare alternative per il dopo-scuola dei figli.
- Flessibilità lavorativa: Molti datori di lavoro stanno diventando più flessibili, permettendo orari di lavoro personalizzati o il lavoro da casa. Queste opzioni possono aiutare i genitori a gestire meglio il tempo tra lavoro e famiglia.
- Servizi di babysitting o centri estivi: Durante i periodi di vacanza scolastica, i centri estivi o i servizi di babysitting possono offrire soluzioni di custodia affidabili e stimolanti per i bambini.
- Supporto comunitario e familiare: Utilizzare la rete di supporto familiare o comunitario può essere vitale. Nonni, altri parenti o amici possono offrire aiuto nella gestione dei bambini, specialmente nei momenti critici come prima e dopo la scuola.
- Utilizzo di risorse online e tecnologiche: Strumenti e piattaforme online possono supportare l’apprendimento dei bambini anche a casa, offrendo attività educative che possono essere monitorate dai genitori.
Incoraggiare politiche che supportano la conciliazione tra lavoro e famiglia
Incoraggiare politiche che supportano la conciliazione tra lavoro e famiglia, come permessi parentali flessibili e supporto per l’infanzia, è anche fondamentale per aiutare i genitori a gestire meglio questi compiti. Inoltre, politiche come il “Piano Estate” in Italia dimostrano un movimento verso un supporto istituzionale più robusto per le famiglie durante i mesi estivi, quando le scuole sono tradizionalmente chiuse.
Realizzare la flessibilità lavorativa durante il periodo estivo
Realizzare la flessibilità lavorativa durante il periodo estivo, soprattutto per i genitori di bambini e ragazzi, è una strategia fondamentale per aiutare a bilanciare le esigenze lavorative e familiari. Ecco alcune misure che possono essere adottate per facilitare questa flessibilità:
- Lavoro da casa: Il telelavoro o il lavoro da casa è una delle opzioni più dirette per offrire flessibilità. Permette ai genitori di stare vicino ai propri figli, riducendo il tempo perso in spostamenti e permettendo una maggiore adattabilità nell’organizzazione della giornata lavorativa.
- Orari di lavoro flessibili: Introdurre orari di lavoro flessibili dove i dipendenti possono scegliere quando iniziare e finire il lavoro nel corso della giornata, oppure distribuire l’orario lavorativo settimanale in modo non convenzionale (ad esempio, lavorare più ore in alcuni giorni per liberare completamente altri giorni).
- Settimane lavorative comprimibili: Alcune aziende offrono la possibilità di lavorare le ore settimanali standard in meno giorni, per esempio 10 ore al giorno per 4 giorni alla settimana, lasciando un giorno in più per la famiglia.
- Job sharing: Due persone possono condividere le responsabilità di un singolo lavoro a tempo pieno, permettendo maggiore flessibilità e tempo per la famiglia.
- Vacanze e permessi flessibili: Offrire la possibilità di prendere giorni di vacanza o permessi in maniera flessibile durante l’estate, in modo che i genitori possano adattarsi meglio alle esigenze dei loro figli durante le vacanze scolastiche.
Serve allungare il tempo scuola o è necessario più tempo famiglia?
Quanto alla questione di allungare il tempo a scuola contro offrire più tempo in famiglia, ci sono considerazioni importanti da entrambe le parti. Allungare il tempo a scuola con attività pomeridiane e programmi estivi può essere visto come un modo per garantire che i bambini siano impegnati e sorvegliati mentre i genitori lavorano. Tuttavia, c’è anche un forte argomento a favore dell’incremento del tempo trascorso in famiglia, specialmente durante i mesi estivi:
- Benefici per lo sviluppo del bambino: Il tempo trascorso con la famiglia è cruciale per lo sviluppo emotivo e sociale del bambino.
- Riduzione dello stress per i genitori e i bambini: Avere più tempo da passare come famiglia può ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita per tutti i membri della famiglia.
- Cultura del lavoro: Promuovere un equilibrio tra lavoro e vita privata può portare a una maggiore soddisfazione e produttività sul lavoro.
Ai genitori serve un maggior controllo su come e quando lavorare e passare tempo con i propri figli
Promuovere politiche lavorative flessibili può aiutare a trovare un equilibrio tra queste esigenze, dando ai genitori più controllo su come e quando lavorare e passare tempo con i propri figli.
Dati degli Stati: inizio e fine anno scolastico 2023-2024
Ecco una sintesi delle date di inizio e fine delle lezioni, insieme alle sospensioni durante l’anno scolastico, per alcuni stati membri dell’UE:
Austria
- Inizio per studenti: 4 settembre 2023
- Fine per studenti: 28 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 4 settembre 2023
Belgio (tedesco)
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 28 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Belgio (francese)
- Inizio per studenti: 28 agosto 2023
- Fine per studenti: 5 luglio 2024
- Inizio per insegnanti: 28 agosto 2023
Belgio (olandese)
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 30 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Bulgaria
- Inizio per studenti: 15 settembre 2023
- Fine per studenti: 31 maggio 2024
- Inizio per insegnanti: 15 settembre 2023
Cipro
- Inizio per studenti: 11 settembre 2023
- Fine per studenti: 19 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 4 settembre 2023
Repubblica Ceca
- Inizio per studenti: 4 settembre 2023
- Fine per studenti: 28 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 4 settembre 2023
Danimarca
- Inizio per studenti: 14 agosto 2023
- Fine per studenti: 27 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 10 agosto 2023
Estonia
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 6 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Spagna
- Inizio per studenti: 10 settembre 2023
- Fine per studenti: 21 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 5 settembre 2023
Finlandia
- Inizio per studenti: 10 agosto 2023
- Fine per studenti: 1 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 10 agosto 2023
Francia
- Inizio per studenti: 4 settembre 2023
- Fine per studenti: 5 luglio 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Croazia
- Inizio per studenti: 4 settembre 2023
- Fine per studenti: 14 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Ungheria
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 15 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Irlanda
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 30 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 29 agosto 2023
Italia
- Inizio per studenti: 5 settembre 2023
- Fine per studenti: 6 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Lituania
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 23 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Lussemburgo
- Inizio per studenti: 15 settembre 2023
- Fine per studenti: 15 luglio 2024
- Inizio per insegnanti: 15 settembre 2023
Lettonia
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 6 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 24 agosto 2023
Malta
- Inizio per studenti: 26 settembre 2023
- Fine per studenti: 30 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 20 settembre 2023
Paesi Bassi
- Inizio per studenti: 21 agosto 2023
- Fine per studenti: 19 luglio 2024
- Inizio per insegnanti: 21 agosto 2023
Polonia
- Inizio per studenti: 4 settembre 2023
- Fine per studenti: 21 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 4 settembre 2023
Portogallo
- Inizio per studenti: 12 settembre 2023
- Fine per studenti: 14 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Romania
- Inizio per studenti: 11 settembre 2023
- Fine per studenti: 21 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Svezia
- Inizio per studenti: 7 agosto 2023
- Fine per studenti: 5 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 agosto 2023
Slovenia
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 24 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 1 settembre 2023
Slovacchia
- Inizio per studenti: 1 settembre 2023
- Fine per studenti: 28 giugno 2024
- Inizio per insegnanti: 21 agosto 2023