Calderoli: “Contrario a trasferimento competenze istruzione alle regioni, lo ha voluto la sinistra. Scelta folle”

Tutte le competenze dello Stato alle Regioni? Non è l’obiettivo di Calderoli, almeno secondo quanto riporta il quotidiano “La Stampa” in una intervista al ministro per gli Affari regionali e l’Autonomia. Ministro che rivendica l’impegno al progetto, ma che mette qualche tassello al suo posto.
Infatti, precisa che non tutte le competenze verranno trasferite alle regioni, almeno non tutte, e che le decisioni saranno prese caso per caso in collaborazione con il governo e il parlamento. Per quanto riguarda la scuola, il Ministro ha espresso delle perplessità riguardo alla competenza sulla scuola, sottolineando che non sarebbe favorevole al trasferimento delle competenze e che voterebbe negativamente. “È la sinistra ad averla inserita in Costituzione – ha a affermato – tra le competenze trasferibili. Una scelta folle, non posso farci nulla.”
Il Ministro ha anche respinto le accuse di voler “spaccare l’Italia”, affermando che nessun articolo o comma della riforma prevede la divisione del Paese. Inoltre, ha sottolineato che chi si oppone all’autonomia regionale è egoista nei confronti del Nord e manca di rispetto ai cittadini del Sud, poiché l’autonomia rappresenta una possibilità di crescita per queste regioni.