Caccamo: “Penso che questa generazione sia quella più in difficoltà, ma i genitori iper-proteggono i figli”

In un’intervista a Startup Italia, Filippo Caccamo, attore e content creator, condivide il suo punto di vista sulla generazione attuale degli studenti, considerata da molti come la più sfidante.
Caccamo, con una carriera di attore alle spalle e anni di esperienza “in cattedra”, non si limita a impersonare le figure studentesche ma esplora anche quelle dei docenti, con un’attenzione particolare verso le dinamiche scolastiche italiane. Le sue rappresentazioni, seppur ironiche, riflettono preoccupazioni e realtà che meritano attenzione.
“Dopo l’università ho lavorato per due anni come professore”, rivela Caccamo, sottolineando come tale esperienza gli abbia aperto gli occhi su un mondo da raccontare. Le figure di professori e maestri che porta in scena sono ispirate a realtà vissute, evidenziando tanto i pregi quanto i difetti del sistema educativo.
Parlando della Maturità imminente, l’attore evidenzia come questo passaggio rappresenti un momento memorabile per gli studenti, complicato ulteriormente dalle precedenti esperienze di didattica a distanza. “Penso che la loro generazione sia quella più in difficoltà”, afferma, ponendo l’accento sulle conseguenze a lungo termine di tali esperienze.
Caccamo osserva come la scuola attuale sembri perdere parte della sua autorità, in particolare agli occhi delle famiglie, molte delle quali tendono a iper-proteggere i propri figli. Tale dinamica ha un impatto significativo sul rapporto tra scuola e studenti, e sulla percezione dell’istituzione educativa stessa.
Alla domanda su cosa mantenere o eliminare nell’attuale sistema scolastico, Caccamo pone l’accento su valori quali la solidarietà, l’inclusione e l’amore per la didattica. Tuttavia, evidenzia l’importanza di rivedere l’approccio al web e alla digitalizzazione, cruciali per preparare adeguatamente i giovani al mondo che verrà.