Bussetti: concorsi periodici con regole chiare evitano il “ricorsismo”

E’ questo il principio che ispira il Ministro Bussetti, alle prese con i tanti concorsi della scuola, alcuni avviati e non conclusi, altri ancora in nuce.
Il riferimento più diretto è al recente sospensiva del Consiglio di Stato della sentenza del TAR del 2 luglio sul concorso per Dirigenti Scolastici. Decisione che permetterà di stilare la graduatoria finale e procedere alle immissioni in ruolo dei vincitori, con riserva, dal 1° settembre. La decisione, nel merito, sarà assunta il 17 ottobre.
Il “ricorsismo” – afferma Bussetti in una intervista a Libero pag. 9- “dipende dal fatto che per molti anni i concorsi non sono stati svolti in modo continuativo. Dobbiamo superare questo problema facendo bandi periodici, offrendo regole chiare.
Chi vuole insegnare non può aspettare anni prima di avere una propria cattedra. E’ demotivante, frustrante.”