Pasto per bambini a 0.99 centesimi, Tar revoca appalto mensa

Il Tar del Veneto ha revocato l’ appalto ad una società di ristorazione che si era aggiudicata dal Comune di Vicenza la fornitura dei pasti alle scuole primarie fissando il costo a 0,99 centesimi.
Per i giudici, riferisce “Il Gazzettino”, “una cifra così bassa può certamente costituire di per sè ulteriore indice di insostenibilità dell’ offerta, a fronte del quale occorre pertanto un accertamento particolarmente serio e rigoroso da parte della stazione appaltante sull’attendibilità delle giustificazioni rese dalla concorrente”.
Così la società di ristorazione si è vista accogliere l’ istanza, facendo annullare il contratto per le mense scolastiche tra il Comune di Vicenza ed una società concorrente, ed è subentrata nel servizio per il periodo 2018-2022.
Oggi, l’ultimo pasto della società concorrente, prevede un menù con carote julienne, formaggio con polenta, budino alla vaniglia.
Per la società ricorrente un menù in cui la media di 99 centesimi per la materia alimentare di ogni pasto rappresenta “un costo molto basso, sicuro indice di incongruità dell’offerta presentata”.
Il Tar Veneto le ha dato ragione.