Buoni pasto a docenti e ATA da 13 euro al giorno, Anief rilancia la proposta in Senato

Ci sono anche i buoni pasto per il personale scolastico tra le richieste formulate dall’Anief alla VII Commissione del Senato: ricevuta in audizione, la delegazione del giovane sindacato autonomo ha chiesto di inserire uno specifico emendamento al decreto legge 7 aprile n. 2025, n. 45 per rimetterlo alla contrattazione integrativa.
“Siamo convinti che i buoni pasto giornalieri debbano essere assegnati anche a docenti e personale Ata della scuola: si tratta di un benefit da 13 euro al giorno che andrebbe accordato anche alla luce della recente decisione di introdurre i buoni pasto per i dipendenti delle Funzioni Centrali in stato di smart working, in particolare grazie all’articolo 14, comma 3 del nuovo contratto nazionale”.
“La novità – continua il presidente nazionale Anief – trova conferma nell’orientamento applicativo dell’Aran che di fatto introduce un automatismo che prevede l’erogazione del buono pasto nelle giornate di lavoro agile anche in assenza della misurazione della durata della prestazione. Non si comprende perché non si possa fare lo stesso, quindi per via contrattuale, anche con i lavoratori che operano nelle nostre scuole, prevedendo pertanto nel Ccnl 2022/24 l’introduzione dei buoni pasto per il personale, finanziabili attraverso la contrattazione di istituto”.
Ai senatori, sempre durante l’audizione, è stato chiesto anche il ritorno al doppio canale di reclutamento, con immissione nei ruoli dello Stato direttamente dalle Graduatorie provinciali per le supplenze, le cosiddette GPS, da attuare non solo su sostegno prima fascia ma anche su posto comune. Come pure l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i candidati docenti risultati idonei al termine dei concorsi svolti a partire dal 2020.