Buondonno (SI): “Inaccettabile ricorrere ancora alla Dad. Serve tornare alla didattica “normale”

Il responsabile Scuola e Università di Sinistra Italiana, Giuseppe Buondonno, in una nota, compie il bilancio dell’anno scolastico appena concluso.
“È finito un altro difficile anno scolastico, più del precedente che aveva avuto, almeno, un primo quadrimestre pre-pandemico. Sarebbe davvero inaccettabile se, per il terzo anno consecutivo, si dovesse ricorrere alla didattica a distanza; che, è bene ribadirlo, non può rappresentare una modalità “normale”, e che ha prodotto, nel suo utilizzo prolungato, danni seri, sul piano umano e formativo; in particolare, ma non solo, su bambini e bambine, ragazze e ragazzi più fragili“, scrive Buondonno.
“Ci sono i soldi del PNRR, vanno aumentati, per scuola e università, quelli del bilancio ordinario dello Stato. Vanno spesi per i problemi e i bisogni reali: più insegnanti (e più stabili), classi più piccole, spazi e trasporti più idonei, più insegnanti di sostegno, più diritti agli assistenti per l’autonomia. Non vanno sprecati per potenziare strumenti inutili di valutazione concorrenziale tra le scuole e tra i territori. La scuola sia lo spazio dell’inclusione e della collaborazione solidale, non della concorrenza aziendalistica”, conclude.