Bullismo, un codice in ogni scuola. Tutti gli adempimenti previsti per presidi e docenti. Ecco il disegno di legge che aggiorna la normativa esistente

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Il bullismo nelle scuole ha rappresentato da sempre una sfida. Tuttavia, con il recente sviluppo del disegno di legge che modifica la legge del 2017, sembra che si stia facendo un passo avanti significativo.

Il disegno di legge, passato alla Camera il 6 settembre 2023 con un voto bipartisan e ora in esame al Senato, prevede misure rafforzate contro il bullismo e il cyberbullismo in ogni istituzione scolastica.

Il nucleo del disegno di legge, come segnala Italia Oggi in un focus sull’argomento, è la creazione di un codice contro i bulli, sia online che offline, in ogni scuola. Questo richiede un aggiornamento dei regolamenti scolastici. Si prevede inoltre che l’ISTAT sviluppi statistiche biennali sul fenomeno, anche se questi dati non saranno disponibili prima di qualche anno.

Il disegno di legge carica di nuovi adempimenti e responsabilità le istituzioni scolastiche e i dirigenti. Sarà loro compito applicare le procedure previste, inviare segnalazioni pertinenti e integrare le linee guida fornite dal Ministero dell’Istruzione nel regolamento di istituto. Ogni scuola dovrà stilare un codice interno contro il bullismo, aprire un tavolo locale di discussione con la partecipazione di studenti e famiglie, e recepire nel regolamento di istituto le linee di orientamento del Ministero.

Tra le novità, il potenziamento del numero telefonico 114 con l’aggiunta di una funzione di geolocalizzazione attivabile previo consenso dell’utilizzatore, e un servizio di messaggistica istantanea. Questo richiederà una valutazione di impatto sulla privacy, in linea con il GDPR.

Il disegno di legge propone misure rieducative piuttosto che punitive, affidando alle Regioni (senza stanziamento di nuovi fondi) l’incarico di promuovere iniziative di sostegno psicologico e pedagogico. Queste misure sono di competenza dell’autorità giudiziaria nei casi più gravi o quando la scuola non riesce a risolvere la situazione.

Il disegno di legge prevede modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, integrando il Patto educativo di corresponsabilità con specifiche attività di formazione sull’uso della rete internet e delle comunità virtuali.

L’Istat deve effettuare una rilevazione biennale su bullismo e cyberbullismo per misurarne le particolarità e osservare gli individui maggiormente sensibili al rischio. Viene istituita la “Giornata del Rispetto” il 20 gennaio di ogni anno, dedicata all’approfondimento delle tematiche del rispetto degli altri e della non violenza. Vengono organizzate campagne informative specifiche per la prevenzione e sensibilizzazione sull’uso consapevole di internet e dei social sostenute dalla Presidenza del Consiglio. Nei contratti di telefonia mobile è previsto un regolamento rispetto alle responsabilità civili dei genitori per i danni causati dai figli minorenni mediante la navigazione in rete.

DISEGNO DI LEGGE

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