Bullismo, Cyberbullismo e sexting: comprenderne le radici per aiutare i ragazzi

Come si sente una ragazzina le cui immagini intime sono state condivise in un gruppo di classe? Come può la scuola affrontare un caso di sexting sostenendo la vittima e facendo crescere la classe? Come interagire con la famiglia?
Come, come, come. Già, spesso sono le modalità che feriscono: la vittima, i ragazzi, i docenti. Si tratta di equilibri precari, di soluzioni a portata di mano che si fatica a mettere in campo perché manca una visione. E la visione è talvolta in un gesto condiviso che riunisce esperienza, competenza, fiducia. In una parola: empatia.
Le radici profonde che stanno sotto fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo o il sexting sono inasprite da un eccesso di individualismo, da una carenza di quel sentire comune che porterebbe linfa e frutti straordinari.
Nel corso organizzato da Pepita che si terrà a Milano il 17-18 gennaio saranno affrontati i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo analizzando gli aspetti giuridici, sociologici, psicologici, e tecnici, fornendo ai partecipanti una serie di strumenti pratici per riconoscere tempestivamente i segnali di disagio e applicare da subito nel contesto in cui operano, linee di intervento rivolte alla vittima, ma anche al cosiddetto bullo.
La nuova edizione dell’unico corso con certificazione e crediti dedicato ai docenti, agli educatori e a tutte le professioni con obbligo di ECM è stata arricchita
- con case history tratte da esperienze sul campo che si sono rivelate di successo e hanno dato vita a reti di sostegno integrate – scuola, famiglia, équipe di supporto, polizia locale e procura – e virtuose
- con la preziosa testimonianza di Paolo Picchio, papà di Carolina, prima vittima conclamata di cyberbullismo, mancata a soli 14 anni.
Ivano Zoppi, Presidente di Pepita Onlus e Segretario Generale di Fondazione Carolina, partirà da:
- Cosa s’intende e quali sono le condizioni affinché si possa parlare di bullismo e di cyberbullismo
- Quali sono le caratteristiche aggiuntive che il cyberbullismo apporta al bullismo tradizionale
- Conoscere gli effetti delle vittimizzazioni da bullismo e cyberbullismo
Altri approfondimenti verteranno su:
- Come riconoscere i primi campanelli d’allarme e attivare linee di intervento
- L’autolesionismo on line: cosa s’intende, come si diffonde e come aiutare i ragazzi
- Aspetti relazionali e comunicativi: come rispondere a situazioni di disagio
- Conoscere il funzionamento dei principali social network e sistemi di messaggistica utilizzati dai ragazzi
- La condivisione del proprio corpo sul web: dal sexting al “sex sharing”
- Quali sono le implicazioni legali di un atto di bullismo e cyberbullismo
- Conoscere cosa prevede la Legge 71/2017 – Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo
- Le norme introdotte dal GDPR in materia di privacy
- Prevenzione e supporto: intervenire sulle vittime e sui bulli: il Modello di Fondazione Carolina e l’utilizzo di “1Safe pronto intervento cyber”
- “Le parole fanno più male delle botte” la testimonianza di Paolo Picchio, papà di Carolina, prima vittima di cyberbullismo
Grazie alla metodologia interattiva è previsto uno scambio costante tra relatore e partecipante al termine di ogni blocco formativo per assicurare ai partecipanti di esplorare l’esperienza attraverso casi reali.
I docenti:
- Ivano Zoppi – Presidente Pepita Onlus e Segretario Generale Fondazione Carolina
Onlus
- Maria Assunta Zanetti – Professore associato presso il corso di laurea in Psicologia Università di Pavia
- Miriam Friedenthal – Project Manager area Formazione Pepita Onlus e Fondazione Carolina Onlus
- Marco Bernardi – Psicologo e Psicoterapeuta Pepita Onlus e Fondazione Carolina Onlus
- Paolo Picchio – Presidente onorario Fondazione Carolina Onlus
- Alessandra Gibbin – Avvocato del Foro di Novara
- Claudio Rota e Presidente 1SAFE
- Erika Cavallaro – Referente di Istituto bullismo e cyberbullismo IC Via Bologna di Bresso
- Daniela A. Leone – Primo Collaboratore del Dirigente scolastico e Referente di Istituto bullismo e cyberbullismo IC Don Milani di Turbigo
Qui trovate il programma completo.
Al termine dei due giorni l’esame di certificazione on line CYBERSCUDO Battilbullismo a cura di AICA – Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico e Pepita Onlus permetterà di attestare le competenze acquisite durante il corso.
Ai docenti partecipanti andranno 2 crediti CFU per la formazione obbligatoria prevista dal MIUR.
A educatori e professioni con obbligo di ECM 16,8 crediti.
È possibile iscriversi acquistando con bonifico o Carta Docente; per ottenere l’attestato MIUR completare l’iscrizione tramite Sofia (codice 9623) cliccando Qui
Fino al 20 dicembre 2019, confermando subito la partecipazione, è previsto uno sconto che consente di partecipare al corso versando €150 anziché €185.
Tra i commenti più significativi delle precedenti edizioni:
“Corso serio, ben organizzato. Il taglio multidisciplinare è stimolante e aiuta ad entrare nel vivo dei fenomeni /problemi trattati”
“Ottimo momento riflessivo e di approfondimento su tematiche attuali e non conosciute”
“Molto gradevole il clima estremamente utile nella pratica”
Per iscriversi acquistando on line cliccare QUI
Sede del corso: Pepita Onlus, Viale Sondrio 7, 20124 Milano (MM3 Sondrio)
Per informazioni contattare:
02/87.264.399