Bulli entrano a scuola e insultano gli insegnanti. Il preside: “La figura del docente non inculca più timore. Colpa delle famiglie che permettono tutto ciò”
Alcuni bulli sono entrati all’interno di una scuola superiore nel trevigiano e hanno iniziato ad insultare gli insegnanti, creando il caso fra le aule.
“Si è svolto tutto in pochissimi minuti, alcuni studenti hanno aperto una porta di servizio permettendo ad altri coetanei di entrare nell’istituto e di seminare il caos tra le classi del primo piano. Sono entrati poco prima della fine delle lezioni, intorno all’una, nelle aule urlando e insultando i docenti, finché una bidella non li ha individuati e li ha messi in fuga. Alcuni sono scappati dalle scale antincendio, altri sono rimasti all’interno della scuola, ma fortunatamente non c’è stato nessun furto“, ha raccontato il preside della scuola a Prima Treviso.
“Da quel che siamo riusciti a vedere dalle telecamere – prosegue il preside – dopo l’accaduto sono andato nelle classi per cercare i responsabili. Per loro è stato un divertimento, per noi è una situazione inquietante. Gli ingressi sono sempre aperti a scuola e non abbiamo modo di controllare tutto, soprattutto se qualcuno dall’interno apre porte che dovrebbero rimanere chiuse come in questo caso. Da quel giorno chiudo sempre a chiave la porta del mio ufficio”.
“Purtroppo è un fenomeno crescente, la figura del docente non inculca più timore negli studenti ed è sempre più difficile avere polso in queste situazioni“, commenta il dirigente scolastico.
“Questi episodi si verificano sempre più spesso perché le famiglie lo permettono, sentendosi al di sopra del livello della scuola. E’ una questione di educazione, ma purtroppo la figura del docente viene sempre più messa in discussione“, conclude.