Buffon si ‘pente’: “Che errore aver comprato il diploma a 18 anni. Non lo rifarei perché c’è una nota di scorrettezza e scorciatoia”

Gigi Buffon, leggenda del calcio mondiale, ha condiviso con il pubblico e i fan momenti salienti e meno noti della sua straordinaria carriera, durante l’evento “Campioni sotto le stelle” a Biella.
Dalla sua ascesa nel mondo del calcio con il Parma, ai trionfi con la Juventus, passando per l’esperienza internazionale al PSG fino al ritorno alle origini, Buffon ha raccontato di successi, sfide e anche di qualche rimpianto che ha segnato il suo percorso sia professionale che personale.
Tra i vari aneddoti e le confessioni, Buffon ha riservato un momento di particolare introspezione a un episodio lontano nel tempo ma evidentemente ancora vivo nella sua memoria: l’acquisto del diploma da ragazzo. A 18 anni, già affermato come stella della Serie A, Buffon ammette di aver compiuto un passo falso che oggi considera uno dei suoi maggiori rimpianti. “Di errori ne ho fatti parecchi, soprattutto quando ero giovane”, ha dichiarato, evidenziando come questo gesto non rifletta la sua indole né il suo approccio alla vita e alla carriera, sempre lontano dalle scorciatoie.
Il portiere campione del mondo nel 2006, oggi 46enne e capo delegazione della Nazionale Italiana, ha voluto sottolineare come, nonostante gli errori, sia fondamentale riconoscerli e apprenderne le lezioni. Buffon, infatti, considera la sua imperfezione un veicolo di umanità, un modo per rimanere vicino alle persone, mostrando che anche i campioni possono cadere e rialzarsi. Una confessione non solo getta luce su un aspetto meno conosciuto della sua vita ma sottolinea anche l’importanza dei valori di onestà e integrità, sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.
La carriera di Buffon, costellata di successi e riconoscimenti, diventa così anche un esempio di come sia possibile superare gli ostacoli e gli errori, utilizzandoli come trampolini di lancio per la crescita personale. Il suo messaggio ai giovani atleti e ai fan è chiaro: l’umiltà, il lavoro duro e la correttezza sono i veri alleati del successo.