Buffalo Kids: un’avventura di amicizia e di integrazione, per grandi e piccini. È al cinema dal 31 ottobre. Biglietto ridotto per gli studenti

WhatsApp
Telegram

Il film è stato presentato in Concorso nella sezione Elements +6 del GIFFONI FILM FESTIVAL | 54 (19-28 Luglio 2024) ed ha vinto il premio EASY JET SPECIAL AWARD con la seguente motivazione:

“Tratta con delicatezza questioni legate all’inclusione e alla diversità, spaziando dalle persone con disabilità, all’accettazione di diverse culture e comunità, fino ai bambini in situazioni familiari fragili. Nonostante la complessità dei temi, il film riesce a mantenere un tono dinamico, leggero e ottimista. Il viaggio attraverso gli Stati Uniti fa da sfondo a un percorso interiore dei personaggi che, ascoltandosi e accogliendosi reciprocamente, superano i propri limiti e imparano ad esprimere i propri talenti mettendoli al servizio del gruppo. Buffalo Kids è un’opera coinvolgente che ha saputo far sorridere (e commuovere) tutti i membri della nostra giuria”.

Il film uscirà nelle sale italiane il 31 ottobre 2024, distribuito da Warner Bros. Pictures.

La visione del film è proposta alle Scuole di tutta Italia, tramite matinées scolastiche, nei cinema con biglietto ridotto per gli studenti, sin d’ora e fino al termine dell’a.s. 2024/2025.

Per informazioni e prenotazioni:

[email protected]

Antonella Montesi – [email protected] – 349 7767796 (dalle 15:00 alle 20:00)

Guarda il trailer e scarica la scheda didattica

SINOSSI

Mary e Tom – due giovani fratelli irlandesi orfani – intraprendono un viaggio via transantlantico verso New York City. I due vengono catapultati in una rocambolesca avventura attraverso il paese a bordo di un treno transcontinentale chiamato “Orphan Train”: durante il viaggio incontreranno un nuovo straordinario amico che cambierà per sempre le loro vite.

Guidati dalla curiosità, dall’amicizia e dal lavoro di squadra, il loro viaggio avvincente e pieno di scoperte li porterà a conoscere cattivi spietati, alleati sorprendenti ed eroi inaspettati, vivendo avventure inimmaginabili in una ricerca esilarante e commovente della loro casa.

L’opera si ispira alla storia personale del regista Pedro Solís:

“Quando è nato mio figlio Nicolás, ho avuto l’ineluttabile sensazione che la mia vita sarebbe cambiata per sempre, e così è stato. La routine quotidiana mia e dell’intera famiglia ha preso una svolta radicale. All’improvviso, ci siamo trovati di fronte alla realtà di un bambino affetto da grave paralisi cerebrale che non parlava, riusciva a malapena a compiere movimenti volontari e la cui salute era cagionevole. Ma questo non ha impedito a sua sorella di inventare tutti i modi per giocare con lui, integrandolo nei suoi giochi. Dal dipingergli il viso e vestirlo fino a tirargli le mani con delle corde in modo che potesse esercitarsi. È sempre stato il suo più grande incoraggiamento.

WhatsApp
Telegram