Brunetta: “Basta turnover automatici, faremo entrare nuove professionalità, i più capaci faranno carriera”
Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, in un’intervista a Il Messaggero, parla delle linee guida appena emanata per l’individuazione dei nuovi fabbisogni professionali da parte delle amministrazioni pubbliche.
“La definizione dei nuovi profili professionali – spiega il ministro – è un punto qualificante della riforma della Pubblica amministrazione. Di fatto, superiamo ogni automatismo nel turnover: le nuove assunzioni non saranno effettuate guardando al passato, ossia sostituendo la vecchia figura con una identica, ma guardando al futuro, alle nuove competenze che devono sostenere la trasformazione della Pa prevista dal Pnrr. Un processo che si tradurrà in una progressiva riduzione delle figure amministrative aspecifiche a favore, ad esempio, di esperti del digitale, di e-procurement, di transizione verde, di project management”.
E ancora: “Si realizzerà nei piani dei fabbisogni non soltanto con il nuovo orientamento alle competenze delle procedure di reclutamento, ma anche con la formazione degli attuali dipendenti, come già sta avvenendo. L’innovazione attraverso le persone: è questa la rivoluzione in corso”.