Bottigliette, carte e preservativi, il bagno come una pattumiera. Il preside decide di far scortare gli studenti: dovranno chiedere la chiave al bidello e ci saranno controlli a vista

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Da lunedì scorso, gli studenti di un istituto superiore a Padova devono chiedere la chiave al bidello per utilizzare i bagni. Una disposizione del dirigente scolastico reggente nata in risposta all’utilizzo improprio dei servizi igienici, trasformati in vere e proprie discariche.

Controlli a vista

Non solo chiavi, ma anche controlli a vista. I collaboratori scolastici sorveglieranno gli studenti che si recano ai bagni, “per evitare comportamenti indecorosi”, come si legge nella comunicazione del preside.

Sdegno e proteste

La decisione ha scatenato la protesta degli studenti e delle loro famiglie. La privacy degli studenti è a rischio, secondo molti, che lamentano anche la mancanza di alternative: solo 5 bagni per oltre 1.100 studenti.

Le ragioni del provvedimento

Il provvedimento nasce da una situazione di degrado: bottigliette, carte, preservativi e rifiuti di ogni genere sono stati trovati nei bagni, come testimonia una foto allegata alla comunicazione del preside.

Un problema di educazione?

Come segnala Il Gazzettino, la soluzione scelta non convince tutti. C’è chi pensa che una maggiore pulizia e controlli più frequenti avrebbero potuto evitare di arrivare a questo punto. Altri puntano il dito sulla mancanza di educazione di alcuni studenti.

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