Borse di studio studenti superiori 2023: da 150 a 500 euro. Decreto riparto dei 39,7 milioni e come vengono erogate

Pubblicato il decreto del Ministero dell’istruzione e del merito n. 254 del 22 dicembre 2023 che disciplina le modalità di erogazione delle borse di studio per l’anno 2023, di cui all’articolo 9 comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63 e con la ripartizione alle regioni dei 39,7 milioni di euro.
L’importo della borsa di studio è determinato dalle Regioni in misura non inferiore ad euro 150 e non superiore ad euro 500.
Gli studenti della scuola secondaria di secondo grado o, qualora minori, chi ne eserciti la responsabilità genitoriale, con un livello ISEE determinato dalle Regioni in misura non superiore a 15.748,78 euro, possono presentare istanza di accesso alla borsa di studio, secondo modalità stabilite dalle Regioni.
Le Regioni individuano gli importi delle borse di studio ai sensi dell’articolo 3 del presente decreto e gli effettivi beneficiari e ne trasmettono i relativi elenchi al Ministero entro il termine del 30 giugno 2024.
Le borse di studio sono progressivamente erogate dal Ministero, a partire dal 1° settembre 2024, sulla base della ricezione di ciascun elenco di cui al precedente comma 3.
L’effettiva erogazione delle borse di studio nei confronti dei beneficiari verrà disposta relativamente a ciascuna Regione con provvedimenti da emanare entro i successivi 30 giorni dal definitivo invio dei singoli elenchi da parte delle Regioni, compatibilmente con i tempi occorrenti al perfezionamento degli atti attraverso il superamento delle verifiche da parte degli organi di controllo e delle strutture informatiche coinvolte nella procedura di erogazione.
L’avente diritto o, qualora minore, chi ne eserciti la responsabilità genitoriale, esige gratuitamente il beneficio, disponibile in circolarità presso qualsiasi ufficio postale.