Bonus musica, fino a 1000 euro di detrazione per iscrizione dei bimbi in conservatori e scuole di musica
Una nuova possibilità nella dichiarazione dei redditi. Si tratta di un nuovo bonus, quello relativo alla musica, grazie al quale possono essere detratte le spese relative all’iscrizione a bande, cori e scuole di musica entro il limite di 1000 euro.
Il bonus può essere richiesto solo dai contribuenti che hanno un reddito complessivo fino a 36mila euro, che hanno così la possibilità di accedere a uno sconto IRPEF del 19%. Per il Bonus musica non serve presentare alcuna domanda, ma esclusivamente indicare i dati corretti nella dichiarazione dei redditi.
È necessario che riguardi l’iscrizione a istituti musicali, come conservatori; istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute; scuole di musica iscritte nei registri regionali; cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione.
Il pagamento deve inoltre essere effettuato con mezzo tracciabile, come versamento postale o bancario; carte di debito; carte di credito; carte prepagate oppure assegni bancari e circolari.
L’agevolazione è stata introdotta dal comma 346, articolo 1, della Legge di Bilancio 2020 che è intervenuto sull’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi inserendo nell’elenco dei costi, che permettono di accedere a uno sconto sull’imposta, questa nuova voce dedicata allo studio della musica.
Per quanto riguarda il modello 730/2022, la detrazione si trova nel Quadro E – Oneri e Spese
Se a studiare musica fosse più di un bambino, IL bonus è accessibile per tutti, ma sempre entro il limite dei 1.000 euro per ognuno. In pratica il singolo beneficio consiste in uno sconto IRPEF che può arrivare fino a un massimo di 190 euro.