Bonus Inps anti-inflazione da 150 euro in arrivo: chi può averlo. Tutte le info utili

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Il tanto atteso bonus Inps antinflazione da 150 euro è finalmente in arrivo, pronto a essere erogato a tutti quei beneficiari che hanno sofferto gli effetti dell’inflazione. Dopo mesi di attesa e un’originale previsione di distribuzione per febbraio, si è fissata come data limite il 31 agosto per l’accredito.

Per coloro che percepiscono il Reddito di cittadinanza, il bonus arriverà direttamente sulla loro Postepay. Una mossa semplice e diretta, senza alcuna procedura ulteriore da seguire. Per i beneficiari che hanno ancora diritto alla mensilità di agosto, l’importo verrà automaticamente caricato. Nuclei familiari che hanno al loro interno un minorenne, una persona oltre i 60 anni o una persona con disabilità vedranno la conferma di questo beneficio, continuando a ricevere il Reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre.

Dal prossimo anno, il Reddito subirà una trasformazione, sostituito dall’Assegno di inclusione a partire dal 1° gennaio 2024. E da settembre, sarà introdotto il Supporto per la formazione e il lavoro. Il nuovo assegno di inclusione avrà una validità di 18 mesi per i nuclei non occupabili, con la possibilità di proroga di ulteriori 12 mesi. Tuttavia, coloro che sono occupabili potrebbero perdere il beneficio in caso di rifiuto di opportunità lavorative conformi a certi criteri.

Oltre ai percettori del Reddito di cittadinanza, altri beneficiari avranno diritto al bonus Inps antinflazione da 150 euro, ricevendolo direttamente sul loro conto bancario. Dipendenti e pensionati con un reddito annuale inferiore a 20mila euro nel 2021 sono tra coloro che riceveranno automaticamente il contributo. Potevano presentare la domanda i collaboratori coordinati e continuativi, gli assegnisti di ricerca, i dottorandi con borsa di studio, i lavoratori stagionali, gli intermittenti e i lavoratori dello spettacolo, in possesso dei requisiti indicati nella circolare INPS 16 novembre 2022, n. 127. Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 150 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021.

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