Bonus asilo nido: fondi esauriti, ma c’è ancora possibilità di fare domanda. Le info utili

Sono esaurite le misure per il bonus asilo nido per il 2022. L’Inps ha comunicato l’esaurimento di tutte le risorse stanziate (quasi 13 milioni) per finanziare la misura nell’anno in corso. Per le domande già trasmesse, però, c’è ancora una possibilità.
L’Inps segnala che le eventuali domande pervenute in questi giorni, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”. Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito.
Pertanto le istanze già trasmesse restano “protocollate con riserva”, con la possibilità di un accoglimento solo una volta effettuato il pagamento in favore degli ammessi.
Quali documenti sono necessari
Il bonus asilo nido è una misura gestita dall’Inps, rivolta a tutte le famiglie e che consente di accedere ad un rimborso fino a 3mila euro. L’importo del bonus nido dipende però da alcuni fattori: i mesi di iscrizione all’asilo, la somma corrisposta e il valore dell’Isee relativo al nucleo familiare beneficiario.
Per presentare domanda e ricevere l’agevolazione non è necessario alcun attestato che indichi se il minore vada regolarmente presso l’istituto scolastico. Basterà soltanto presentare le fatture o una documentazione che confermi la sua presenza in graduatoria nel caso si tratti di un plesso pubblico.
Il bonus si ottiene solo dopo aver pagato: infatti, per ottenere il bonus relativo ai mesi di frequenza è necessario inviare all’Inps tutta la documentazione (fattura o ricevute) che attestino il buon esito delle operazioni economiche effettuate. Per il bonus nido sono necessari, quindi, o la ricevuta di pagamento o la fattura. In alternativa vanno bene anche eventuali bollettini postali o bancari che attestino il pagamento. Da non dimenticare la data ultima di scadenza: 31 dicembre 2022.
Ci sono delle fasce di reddito precise a determinare l’importo riconosciuto, secondo tre diversi scaglioni: bonus nido fino a 3.000 euro in caso di Isee fino a 25.000 euro; bonus nido fino a 2.500 euro in caso di Isee da 25.001 euro a 40.000 euro e infine bonus nido fino a 1.500 euro per le famiglie che hanno dai 40.001 euro in su.