Bonus asilo nido, fino a 3.000 euro all’anno: come fare domanda entro il 31 dicembre
Il bonus è un contributo di sostegno al reddito del valore massimo di mille euro con il quale è possibile pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici, privati autorizzati e le forme di assistenza domiciliare. Dal 2020 l’importo del beneficio, elevato a 3mila euro, viene stabilito in base all’ISEE minorenni in corso di validità riferito al minore. Per avere il bonus i genitori devono presentare domanda all’Inps entro il 31 dicembre.
Il bonus spetta alle famiglie con figli: nati dal 1° gennaio 2016 in poi; di età inferiore a tre anni al momento della domanda; affetti da gravi patologie croniche certificate (il genitore può presentare domanda anche nell’anno solare in cui il figlio compie i 3 anni).
Importi massimi concessi:
ISEE minorenni fino a 25mila euro: 3mila euro all’anno
ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40mila euro: 2.500 euro all’anno
ISEE minorenni da 40.001 euro: 1.500 euro all’anno
1500 euro all’anno (136,37 euro mensili) nel caso di: ISEE valido mancante; richiesta presentata dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minore.
La domanda deve essere presentata esclusivamente online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, si può fare la domanda tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Nella domanda è necessario indicare:
- Contributo asilo nido, per il pagamento di rette di frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati. Questi ultimi sono strutture autorizzate allo svolgimento del servizio educativo di asilo nido dall’ente locale competente, nel rispetto dei requisiti tecnico-strutturali, igienico-sanitari, pedagogici e di qualità previsti dalle vigenti normative nazionali e locali.
Sono esclusi dal rimborso i servizi all’infanzia diversi dagli asili nido (ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.); - Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, per il pagamento delle forme assistenza domiciliare per i bambini di età inferiore a tre anni affetti da gravi patologie croniche.
In caso di più figli è necessario presentare domanda per ogni figlio.
Per ottenere il bonus asilo nido è necessario che la domanda sia presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta.
Nella domanda il richiedente specifica se l’asilo nido frequentato dal minore è pubblico o privato autorizzato e indica:
- la denominazione e codice fiscale della struttura;
- gli estremi del provvedimento autorizzativo;
- le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica per le quali intende ottenere il beneficio (gennaio – dicembre 2023).
Per richiedere il bonus per ulteriori mesi rispetto a quelli già indicati è necessario ripresentare una nuova domanda che sarà sottoposta alla verifica della disponibilità del budget stanziato.
Il genitore richiedente allega anche:
- la documentazione che provi il pagamento di almeno una retta relativa a un mese di frequenza;
- l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino in caso di asili nido pubblici (dove si prevede il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza);
- le ricevute delle rette relative ai mesi di frequenza successivi, entro la fine del mese di riferimento e non oltre il 31 luglio 2024.
Tutte le indicazioni nel messaggio Inps del 2 marzo