Bonus 500 euro 2018/19: per docente in pensione dal 2019/20 la somma non spesa entro il 31 agosto 2019 è persa

Il docente in pensione non può più utilizzare il portafoglio elettronico della carta docente. Le somme del bonus non spese non potranno più essere utilizzate
Una lettrice ci scrive:
“Sono un’insegnante di scuola dell’infanzia in pensione dal 01/09/2019, a giugno ho stampato il mio bonus docente ma non l’ho speso entro il 31/08 perché convinta che fosse valido fino al 31/12. Al momento dell’acquisto ho scoperto che non era più valido. Non c’è nulla da fare? L’averlo stampato per tempo non mi autorizza ad averne diritto? Mi dispiace perderlo e mi rivolgo a lei anche se molto in ritardo”
Il bonus di 500 euro, introdotto dalla legge 107/2015, è un fondo erogato annualmente ai docenti di ruolo delle scuole statali, destinato alla formazione e all’autoaggiornamento
Beneficiari
Come chiarisce l’art.3 comma 1 del DPCM del 28 novembre 2016, il bonus di 500 euro spetta “ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando,distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari”
Non spetta quindi ai docenti precari con contratto a tempo determinato e, come sottolineato nel comma 2 dello stesso articolo precedentemente citato, il bonus non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio.
Conclusioni
La nostra lettrice, quindi, essendo in pensione dal 1° settembre 2019, non ha più diritto al bonus di 500 euro, infatti non gli è stato erogato per il corrente anno scolastico, e, contemporaneamente, non ha più la possibilità di utilizzare la somma residua del bonus erogato lo scorso anno 2018/19.
Se non fosse in pensione la somma residua si sarebbe aggiunta ai 500 euro erogati quest’anno e il termine ultimo per utilizzarla sarebbe stato il 31 agosto 2020.
Come docente in pensione questo non è possibile in quanto il suo portafoglio elettronico risulta inattivo dal corrente anno scolastico e la docente non ha più la possibilità di generare i buoni necessari per spendere la somma residua.
Il buono generato nel mese di giugno 2019 doveva essere speso, nel suo caso di docente in pensione nel 2019/20, entro il 31 agosto 2019, e, non avendolo fatto, è stato automaticamente invalidato a conclusione dell’anno scolastico.
Per un suo corretto utilizzo sarebbe stato necessario rigenerarlo nel corrente anno scolastico, cosa non fattibile per la nostra lettrice che ha perso, quindi, la possibilità di spenderlo
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