Bonus 200 euro, per docenti e Ata a tempo indeterminato nessuna autodichiarazione. I precari con contratto al 30 giugno in attesa

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Nel mese di luglio docenti e personale ATA (titolari di contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato sino al 31 agosto) riceveranno in busta paga la somma di 200 euro, misura prevista dal Decreto Aiuti.

Per quanto riguarda, invece, i dipendenti pubblici non servirà compilare alcuna auto-dichiarazione, come invece previsto per gli altri lavoratori dipendenti.

Per i dipendenti pubblici, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale, sono gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle finanze, saranno il Ministero dell’Economia e l’Inps “nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali” a individuare insieme la platea degli aventi diritto.

Il bonus 200 euro, ricorda la Uil Scuola, spetta anche a tutti i titolari di pensione a carico di forme previdenziali obbligatorie con un reddito annuo lordo complessivo al di sotto della soglia dei 35mila euro all’anno.

In attesa di ulteriori comunicazione il personale precario con contratto a tempo determinato sino al 30 giugno. Come già scritto, il Movimento Cinque Stelle ha presentato un emendamento per comprendere anche i precari.

Bonus 200 euro una tantum per i lavoratori dipendenti,

Sono previsti due requisiti per poter usufruire del bonus. Il lavoratore deve innanzitutto aver beneficiato per almeno un mese – da gennaio ad aprile – dello sconto contributivo allo 0,8% previsto dall’ultima legge di Bilancio per chi ha un reddito mensile che non supera i 2.692 euro. La seconda è che il potenziale beneficiario del bonus non percepisca né trattamenti pensionistici né il reddito di cittadinanza

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