Bonus 150 euro, riforma tecnici e professionali: Decreto aiuti Ter, ok dalla Camera

La Camera dei Deputati approva il decreto Aiuti Ter con 182 favorevoli, 10 contrari e 85 astenuti. Il testo passa ora al Senato. Ecco le novità per la scuola.
Cosa è previsto per la scuola nel decreto Aiuti Ter
Riforma degli istituti tecnici e professionali
Sono definiti i criteri a cui dovranno attenersi uno o più regolamenti finalizzati alla riforma degli istituti tecnici, nella prospettiva, tra l’altro, di adeguare costantemente l’offerta formativa alle esigenze di competenze richieste dal mercato del lavoro.
Sono definite misure finalizzate al potenziamento degli istituti professionali e alla realizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione mediante il supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione della filiera tecnica e professionale.
In coerenza con tali obiettivi, è istituito l’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale che svolge funzioni consultive e di proposta.
Bonus 150 euro
Arriva il bonus da 150 euro per i lavoratori dipendenti (compresi quelli dell’ambito scolastico): devono avere una retribuzione imponibile a novembre fino a 1.538 euro. L’indennità spetta una sola volta, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.
Per quanto riguarda il bonus da 150 euro per i pensionati, l’indennità viene corrisposta automaticamente dall’Inps a novembre. Per averla bisogna essere residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, e di reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi, non superiore per il 2021 a 20.000 euro.
Bonus 150 euro, pagamento automatico senza autodichiarazione per dipendenti pubblici
Il pagamento del bonus 150 euro sta per diventare automatico per i dipendenti del settore pubblico. A differenza di quanto accade infatti per i lavoratori del privato, i primi non dovranno più presentare alcuna autodichiarazione per riceverlo. Lo stabilisce il testo di conversione in legge del decreto Aiuti ter. L’intervento perciò punta a integrare l’articolo 18 del DL n. 144 del 2022.