Bonetti: adolescenza chiusa in casa con la dad, prioritario recuperare il vuoto
“Durante la pandemia c’è stato un peggioramento delle aspettative di vita dei giovani, soprattutto quelli italiani. Ecco perché, come governo, abbiamo approvato il Family act che, oltre alle altre cose, investe in relazioni di comunità e nelle scelte dei giovani”.
Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti all’Assemblea Anci.
“Non ci possiamo permettere di ricostruire solo con il punto di vista degli adulti – ha aggiunto – Lo dico con nettezza, è prioritario il tema dell’adolescenza che in questo momento è chiusa in casa con la Dad e io chiedo agli enti locali una collaborazione per capire in che modo ricostruire reti e occasioni educative, anche non formali, che possano integrare i percorsi educativi scolastici per recuperare il vuoto che si sta creando in questa generazione”.
La ministra ha poi annunciato: “Uscirà un bando di dieci milioni per il contrasto alla povertà educativa rivolto al terzo settore affiancato al bando di 15 milioni, che sta uscendo, rivolto ai comuni sempre sullo stesso tema”.