Bocciatura con la Dad? Ok per il 68% degli studenti. Ma moltissimi sono i contrari

Si spacca a metà il mondo studentesco sulla questione bocciature alla fine di quest’anno scolastico. Secondo i risultati di un sondaggio condotto da Skuola.net che ha coinvolto sul suo portale 2500 alunni di scuole medie e superiori, prevale leggermente chi si schiera con il Ministero dell’Istruzione, che non è intenzionato a ripetere il salvacondotto del 2020.
Il motivo? Per il 68% di loro, chi si impegna a scuola può farlo anche in Dad. Tra chi invece vorrebbe la promozione certa, il 48% punta il dito contro le difficoltà emotive del periodo, il 30% contro la modalità “limitante” delle lezioni online.
Infatti, come abbiamo già riportato, quest’anno scolastico tornano le bocciature per gli alunni che riporteranno gravi insufficienze: il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che nonostante la Dad presente quest’anno scolastico sarà consentita la bocciatura.
Studenti possono essere bocciati anche con la Dad: via libera dal Ministero
La maggior parte degli studenti, dunque, seppure con una percentuale sul filo rispetto al 50 e 50, si mostra però favorevole al ripristino di una qualche forma di selezione. È soprattutto la valorizzazione dell’impegno l’aspetto che spinge così tanti ragazzi a schierarsi a favore di veri scrutini di fine anno.
Per oltre due terzi di loro (68%), infatti, chi aveva voglia di studiare ha continuato a farlo anche durante la difficile convivenza con la Dad e, quindi, non sarebbe giusto se venisse riservato lo stesso trattamento indistintamente a tutti gli studenti.
Ancora più duro il 16%, secondo cui fermare gli alunni più in difficoltà potrebbe essere quasi un bene, per aiutarli a recuperare le lacune accumulate nell’ultimo anno. Mentre per circa 1 su 10 sarebbe un errore promuovere tutti perché la Dad, quest’anno, non ha inciso così profondamente sul rendimento rispetto a dodici mesi fa.