Bocciata concorso scuola 2016: esperienza estremamente impegnativa diventata deludente e dolorosa. Lettera
Gentile redazione, sono una docente di scuola primaria che ha partecipato al concorso 2016 classe Scuola Primaria in regione Lombardia non ammessa all'orale.
Gentile redazione, sono una docente di scuola primaria che ha partecipato al concorso 2016 classe Scuola Primaria in regione Lombardia non ammessa all'orale. Vi invio questa lettera per sottolineare ancora una volta, come già fatto da altri colleghi, come l'esperienza di questo concorso sia stata per molti di noi estremamente impegnativa per tramutarsi in deludente e dolorosa. La mia preparazione per sostenere lo scritto è iniziata nell'ottobre 2015, nonostante fossimo ancora in attesa del bando uscito poi a febbraio 2016.
Lavorando a scuola a tempo pieno e con una famiglia a casa, non mi sono spaventata per l'impresa. Ho seguito corsi impegnativi accreditati da Miur, mi sono preparata sui testi migliori, ho ricevuto complimenti dai dirigenti scolastici e tutor che seguivano la mia preparazione attraverso lezioni e simulazioni dello scritto (sottolineo sempre accreditati dal Miur). Sono arrivata il 30 maggio in una scuola milanese per sostenere il mio scritto con la certezza di aver fatto davvero tutto il possibile e dando il meglio di me.
Di fronte alle domande non ho avuto paura se non riguardo al tempo a disposizione, sui contenuti delle domande e risposte mi sentivo serena. Sono tornata a casa quel giorno credendo di aver fatto un buon lavoro. Il 10 agosto leggendo gli esiti e non vedendo il mio nome nell'elenco degli ammessi mi è caduto il mondo addosso, ammetto senza vergogna di aver anche pianto. Delle docenti che erano con me a sostenere lo scritto nella stessa sede era stata ammessa solo un'insegnante che ricordo molto bene per la data di nascita ('65), perché era molto preoccupata perché ancora precaria e per il fatto di non aver mai saputo l'inglese e perché aveva lasciato in bianco una risposta …ma come era possibile che fosse stata ammessa?!…facendo due conti…come è possibile?
Ora si pone il problema per me su cosa fare in futuro. Il mio lavoro e la mia vocazione sono la scuola primaria, i risultati dei miei bambini e la stima dei colleghi sono stati la mia magra consolazione. Sono abilitata con il diploma magistrale 2001, a cui ho aggiunto una laurea magistrale in giurisprudenza. Per poter partecipare ad un prossimo concorso per le primarie dovrò probabilmente prendere una seconda laurea di 5 anni in scienze della formazione per un'abilitazione che già possiedo (ma con data di scadenza a breve ormai) continuando a lavorare a scuola e curando la mia famiglia (una pazzia!), per poi dover comunque partecipare ad un concorso. Intanto ho presentato formale istanza di accesso agli atti per sapere almeno come è stato valutato il mio scritto, poi si ricomincerà con una nuova avventura verso l'ignoto.
Grazie per l'attenzione.
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