Boccia (PD): web tax e ricavato alla scuola

“Far pagare le imposte indirette e dirette alle multinazionali del web significa dare un messaggio molto chiaro: tutte le imprese sono uguali davanti al fisco.
Oggi non è ancora così nonostante le battaglie parlamentari fatte, i grandi colossi della rete fanno concorrenza sleale a tanti piccoli commercianti e operatori italiani che ogni giorno pagano le tasse regolarmente.
Al governo Conte chiedo coraggio. Possono attuare la norma esistente e se sono davvero liberi, ma non lo sono, dalle pressioni delle lobby, possono riproporre la web tax piena così come fu approvata nel 2013 e poi colpevolmente cancellata.
È la proposta che sta portando avanti il Ministro Le Maire in Francia, ma la Lega resta silente e il M5S connivente con le lobby della rete come avviene regolarmente dalla loro nascita. Fanno battaglie su tutto, ma quando si toccano i giganti del web diventano invisibili e timidi. Il PD deve far propria questa battaglie di giustizia fiscale.
Chiediamo che tutte le risorse della webtax vadano a finanziare il tempo pieno obbligatorio in tutte le scuole”.
Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico.