Blocco dei contratti, per la Corte Costituzionale è illegittimo
La Consulta, nella decisione assunta ieri 23 giugno ha ritenuto illegittimo il blocco dei contratti nel pubblico impiego. Ma la pronuncia non avrebbe effetto retroattivo.
La Consulta, nella decisione assunta ieri 23 giugno ha ritenuto illegittimo il blocco dei contratti nel pubblico impiego. Ma la pronuncia non avrebbe effetto retroattivo.
Stipendi dei dipendenti pubblici fermi dal 2010, quando il Governo Berlusconi ne impose il blocco per il 2011, 2012, 2013.
La decisione non è stata ancora pubblicata, ma certamente è una notizia importante per milioni di dipendenti del pubblico impiego. La sentenza della Consulta interrompe la prassi consolidata del blocco dei contratti, confermato da ultimo anche dal Governo Renzi.
La prima dichiarazione è del Presidente Anief Marcello Pacifico: a partire da domani gli insegnanti e il personale della scuola dovranno ricevere 100 euro ciascuno per recuperare il costo dell'inflazione.
Il governo guidato da Matteo Renzi – spiega Il Fatto Quotidiano – dribbla così il rischio di un buco fino a 35 miliardi di euro che, secondo l'Avvocatura dello Stato, si sarebbe aperto nei conti pubblici se la Consulta avesse stabilito tutti i dipendenti pubblici fossero risarciti per i mancati introiti degli ultimi cinque anni.