Blocco assunzione Dirigenti, il TAR respinge ricorso del Ministero. Si procede alle assegnazioni delle reggenze. Nota MIM
Sapremo giorno 5 settembre, nessun anticipo da parte del Tar sul pronunciamento nel merito al ricorso presentato da alcuni candidati al concorso ordinario per diventare Dirigente che hanno messo in dubbio le modalità di assegnazione dei posti da dividere tra concorso ordinario e straordinario.
Si tratta del dispositivo della vigilia di Ferragosto a seguito del ricorso di aspiranti docenti dell’ordinario che hanno ritenuto ingiusta l’assunzione sul 100% dei posti disponibili agli aspiranti riservisti le cui graduatorie sono state pubblicate nei giorni scorsi e rettificate ieri.
Infatti, secondo i ricorrenti, la deroga della divisione del posti 60% ordinario e 40% riservato alterata dalla deroga che conferisce il 100% dei posti ai riservisti, non garantisce per gli anni futuri la possibilità di restituzione delle Dirigenze per le assunzioni. Ricordiamo, infatti, che il concorso ordinario non è ancora terminato, a differenza di quello riservato.
A seguito dei decreti presidenziali emessi dal TAR del Lazio, è stata sospesa l’approvazione della Graduatoria finale relativa alla procedura di reclutamento riservata, come previsto dal DM n. 107/2023, datata 9 agosto 2024. La sospensione rimarrà in vigore fino alle date stabilite per le rispettive camere di consiglio. In precedenza, è stato comunicato un elenco nominativo dei vincitori di questa procedura, con l’indicazione delle assegnazioni regionali. Tuttavia, agli Uffici Scolastici Regionali, il Ministero ha espressamente chiesto di limitarsi alle attività preparatorie per l’individuazione delle sedi scolastiche, senza procedere alla formalizzazione degli incarichi o alla stipula dei contratti.
Azioni intraprese dall’Amministrazione
In risposta alla sospensione, l’Amministrazione ha agito per ottenere la revoca dei provvedimenti. A tal fine, tramite l’Avvocatura dello Stato, è stata presentata una richiesta di anticipazione dell’udienza fissata per la discussione in camera di consiglio. Tuttavia, il TAR ha respinto questa richiesta, confermando le date originariamente stabilite per le camere di consiglio.
Misure temporanee per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico
Considerando la decisione del TAR, gli UU.SS.RR sono invitati dal Ministero a procedere con l’affidamento temporaneo in reggenza delle sedi previste per i vincitori della procedura di reclutamento riservata, secondo il DM n. 107/2023. Questa misura ha l’obiettivo di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025, in attesa di eventuali e successive comunicazioni da parte dell’Amministrazione riguardo l’esito delle vertenze in corso.