Bimba morì schiacciata da acquasantiera: prosciolta preside, condannato maestro di religione. Genitori chiedono risarcimento danni al Ministero
Il direttore spirituale di un educandato di una città del Friuli Venezia-Giulia è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio colposo in seguito alla morte della bambina rimasta schiacciata da un’acquasantiera di marmo avvenuta nel 2019.
La sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Udine, ha invece assolto la dirigente scolastica. La tragedia avvenne durante un’attività con il maestro di religione nella chiesa di Santa Chiara.
Secondo la perizia, il crollo dell’acquasantiera, di oltre 300 chili e risalente al 1664, fu causato dalla malta deteriorata dal tempo. Al religioso è stata contestata la mancanza di diligenza e un’insufficiente sorveglianza.
I genitori della bimba hanno avviato una causa civile contro il Ministero dell’Istruzione e del Merito presso il Tribunale di Trieste.
