Bill Gates: “Genitori limitano libertà dei figli nel mondo reale, ma sono permissivi in quello virtuale. Vietare social ai minori di 16 anni”

Intervistato da Fabio Fazio, il fondatore di Microsoft e filantropo, Bill Gates, affronta la tematica delicata dell’utilizzo dei social network da parte degli adolescenti. Secondo Gates, un uso non controllato può portare a una percezione distorta della realtà, inducendoli a confondere ciò che vedono sullo schermo con il mondo reale.
Cosa fare secondo Bill Gates?
I genitori dovrebbero prestare particolare attenzione al tempo che i figli trascorrono online, poiché, mentre nella vita reale spesso si impongono restrizioni, nel mondo digitale tali limitazioni risultano ancora insufficienti.
Una immersione nel mondo virtuale, senza regole e controllo può portare ad uno sbilanciamento tra le due realtà, causando la confusione tra i due mondi. Monitoraggio e regole sono, quindi, fondamentali.
Divieto fino a 16 anni
Il magnate avanza anche una proposta, che in questi anni è sempre più condivisa a vari livelli: sia psicologico, che pedagogico e politico. “Vietare l’uso delle piattaforme social ai minori di 16 anni“, limitando così l’esposizione a contenuti potenzialmente dannosi e riducendo il rischio di dipendenza digitale.
Ma ciò potrebbe non bastare, dice, insieme al divieto diventa fondamentale l’intervento dei genitori nel creare opportunità che favoriscano attività sociali e relazionali al di fuori dello schermo.