BigMama parla all’ONU, lezione agli studenti: “Così il rap mi ha salvato la vita”
Dall’Ariston al podio delle Nazioni Unite, la voce di BigMama risuona forte e chiara, un inno all’uguaglianza, all’amore universale e alla lotta contro il bullismo e il body shaming. La giovane rapper e attivista LGBTQ+, Marianna Mannone all’anagrafe, ha emozionato una platea di duemila liceali provenienti da tutto il mondo intervenendo all’Assemblea Generale dell’Onu nell’ambito del programma di formazione ‘Gcmun talks’.
Un messaggio di speranza contro ogni discriminazione
Con la grinta e la determinazione che la contraddistinguono, BigMama ha ripercorso la sua storia personale, fatta di sofferenza e riscatto. “Per tutta la vita mi hanno fatto credere di essere completamente sbagliata”, ha esordito con voce commossa, “Il mio fisico non conforme alle aspettative comuni era motivo di discriminazione e bullismo”. Parole di odio che hanno segnato la sua infanzia e adolescenza, ma che non sono riuscite a spegnere i suoi sogni.
La musica come arma di riscatto
La musica è stata la sua salvezza. A 13 anni scrive il suo primo pezzo, “Charlotte”, un rap che affronta temi come il suicidio e l’autolesionismo. Nasce così BigMama, uno “scudo e un’arma” contro le discriminazioni. La musica diventa il suo strumento per urlare al mondo la sua sofferenza, ma anche la sua forza e la sua speranza.
Un nuovo album per raggiungere più persone possibile
Il 10 marzo, in occasione della festa della donna, uscirà il suo nuovo album, “Sangue”, un lavoro introspettivo che racchiude “ogni pezzettino della mia vita”, ha detto Marianna. Un album dalle parole “meno taglienti” per raggiungere un pubblico più ampio e diffondere il suo messaggio di speranza e di amore per se stessi.
L’appello ai giovani
Con la sua tenacia e il suo esempio, BigMama ha invitato i ragazzi ad inseguire i propri sogni e a non arrendersi mai di fronte alle avversità. “Credete nei vostri sogni”, ha concluso con enfasi, “Perché come canto in ‘La rabbia non ti basta’, credere nei propri sogni salva”.