Big Mama su educazione affettiva: “La scuola un disastro, la responsabilità ricade sempre su docenti e genitori

La cantante BigMama, al secolo Marianna Mammone, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha espresso critiche nei confronti del sistema educativo italiano, in particolare per la mancanza di educazione affettiva nelle scuole. Secondo BigMama, la responsabilità di questa carenza ricade su docenti e genitori, sottolineando come l’assenza di un’educazione affettiva strutturata contribuisca al perpetuarsi di dinamiche patriarcali e alla mancanza di consapevolezza emotiva tra i giovani.
L’educazione affettiva, che comprende l’insegnamento delle emozioni, delle relazioni e del rispetto reciproco, è considerata fondamentale per lo sviluppo equilibrato degli individui. Tuttavia, in Italia, questa forma di educazione non è ancora sistematicamente integrata nei programmi scolastici. In alcune realtà locali, come a Milano, sono stati avviati progetti pilota che mirano a colmare questa lacuna, ma si tratta ancora di iniziative isolate.
Secondo un sondaggio condotto dall’Ufficio Studi Coop in collaborazione con Nomisma, il 70% degli italiani ritiene che l’educazione affettiva dovrebbe essere una materia obbligatoria nelle scuole, evidenziando una crescente consapevolezza dell’importanza di tali insegnamenti per prevenire fenomeni di violenza e discriminazione.
Nonostante queste iniziative e il crescente consenso pubblico, l’educazione affettiva in Italia rimane un tema dibattuto e spesso trascurato. L’assenza di una normativa nazionale che ne regoli l’insegnamento contribuisce a una situazione disomogenea, dove l’accesso a tali programmi dipende spesso dalla sensibilità dei singoli istituti scolastici o delle amministrazioni locali.