Bidella rischia di soffocare con una merendina, alunno 15enne le salva la vita a scuola. Il suo racconto: “Lui è il mio angelo, mi ha salvato”
Niccolò R., studente 15enne di un istituto scolastico di Carrara, è diventato un eroe per aver salvato la vita a una collaboratrice scolastica, Consuelo, che stava soffocando a causa di una merendina.
“Ho visto la bidella diventare rossa, poi cianotica. Le usciva dell’acqua dalla bocca, non riusciva a respirare”, ricorda Niccolò, descrivendo i drammatici momenti.
Il ragazzo si trovava nel corridoio della scuola quando ha visto la donna in difficoltà. Senza esitazione, ha applicato la manovra di Heimlich, una tecnica di primo soccorso per liberare le vie respiratorie. “L’ho appresa da mia madre, che è infermiera, ma non l’avevo mai praticata in vita mia”, confessa Niccolò.
“Non sono stato neppure a pensarci: ho visto la bidella in difficoltà, sembrava davvero sul punto di morire”, ha raccontato Niccolò a Il Tirreno. Subito dopo l’intervento del ragazzo, sono accorsi altri collaboratori scolastici e docenti.
La vicenda si è conclusa con un emozionante abbraccio tra la bidella e il suo salvatore. “La bidella è entrata in classe e mi ha abbracciato piangendo. È stato un momento molto bello”, ha detto Niccolò.
Consuelo, visibilmente commossa, ha ringraziato il ragazzo: “Lui è il mio angelo, mi ha salvato. Stavo mangiando una merendina molto dura, con alcune noccioline all’interno. Mi è andato qualcosa di traverso, mi è rimasto in gola: non riuscivo a parlare, a chiedere aiuto, stavo soffocando. Niccolò ha avvertito le mie difficoltà, ha capito che stavo davvero male e mi è venuto subito incontro. La sua manovra mi ha strappato alla morte”.
Che cos’è la manovra di Heimlich
La manovra di Heimlich, chiamata anche compressione addominale, è una tecnica di primo soccorso utilizzata quando una persona sta soffocando a causa di un’ostruzione delle vie respiratorie. Tale ostruzione può essere causata da cibo, un piccolo oggetto o qualsiasi altro corpo estraneo che blocca il passaggio dell’aria.
La manovra consiste in una serie di compressioni addominali che aumentano la pressione all’interno del torace e aiutano a espellere l’oggetto che ostruisce le vie respiratorie. È una procedura relativamente semplice da eseguire, ma è fondamentale conoscerla correttamente per evitare di causare danni.
Come eseguire la manovra
- Riconoscere i segni di soffocamento: la persona potrebbe non essere in grado di parlare, tossire o respirare. Potrebbe anche portare le mani alla gola, un segnale universale di soffocamento.
- Posizionarsi dietro la persona: circondare la persona con le braccia, posizionando un pugno chiuso appena sopra l’ombelico, tra lo sterno e l’ombelico.
- Eseguire le compressioni: afferrare il pugno con l’altra mano e spingere con forza verso l’interno e verso l’alto, con un movimento rapido e deciso. Ripetere la compressione fino a quando l’oggetto non viene espulso o la persona non perde conoscenza.
- Se la persona perde conoscenza: adagiarla a terra e iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Importante
- Non praticare la manovra di Heimlich su neonati di età inferiore a un anno.
- Se la persona riesce a tossire con forza, incoraggiarla a continuare a tossire, poiché la tosse è spesso il modo più efficace per espellere l’oggetto.
- Dopo l’applicazione della manovra di Heimlich, è importante consultare un medico per escludere eventuali lesioni interne.