Collaboratrice scolastica ferita da una finestra a scuola, il Comune condannato al risarcimento: circa 20mila euro
Si conclude con una sentenza del Tribunale di Monza la battaglia legale di una collaboratrice scolastica di una scuola dell’infanzia di Nova Milanese, ferita nel 2018 da una finestra che le era caduta addosso. Il Comune, proprietario dei locali, è stato condannato a risarcirle il danno biologico, morale e patrimoniale.
L’incidente risale al 4 aprile 2018. La bidella stava pulendo le finestre del locale mensa quando un perno e un fermo hanno ceduto, facendo precipitare l’infisso sulla sua schiena. La donna ha riportato la frattura di quattro vertebre e un trauma cranico, con un danno biologico stimato tra il 9 e il 10%. L’infortunio ha costretto la collaboratrice scolastica ad assentarsi dal lavoro per oltre cinque mesi (180 giorni).
A seguito dell’incidente, la donna ha avviato un contenzioso con il Comune di Nova Milanese per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Il Tribunale di Monza ha riconosciuto la responsabilità dell’Ente locale, condannandolo al pagamento di 10.232 euro più interessi, oltre alle spese legali, pari a 4.200 euro. Il Comune dovrà quindi versare complessivamente circa 20.000 euro.
“Siamo soddisfatti perché il giudice ha accettato integralmente le nostre richieste di risarcimento”, ha commentato a Prima Monza l’avvocato Giuseppe Bellanca, vicepresidente dell’Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada, che ha assistito gratuitamente la collaboratrice scolastica. “Questo riconoscimento ha un valore simbolico, affermando la responsabilità del Comune, proprietario dell’immobile, a tutela della lavoratrice, che è poi rientrata al lavoro ma con mansioni modificate proprio a causa del danno subito”.